La formazione di Capello non presenta alcuna sorpresa, eccetto forse l’inserimento di Kokorin dal 1′. Come sulla carta, il pallino del gioco è ampiamente dei padroni di casa, che mantengono stabilmente il predominio territoriale senza creare grandi occasioni da rete; il gol del vantaggio arriva alla mezz’ora, ed è il primo con questa casacca per Viktor Fayzulin, talentuosa mezz’ala dello Zenit San Pietroburgo, ben servito dal solito Kerzhakov.
Nella ripresa è la noia a farla da padrona, fino a quando Kerzhakov decide di risvegliare il pubblico con un palo su punizione. Passa pochissimo e al 76′ Kokorin cade in area: per l’arbitro è rigore e Shirokov trasforma. Non della stessa idea O’Neill, allenatore dell’Ulster, che accusa ironicamente il campo in condizioni rivedibili per la caduta del giocatore russo, che a fine gara dice di non sapere la reale entità del fallo e se fosse o meno calcio di rigore. Contento Capello, che recrimina soltanto per quanto riguarda la mancata concretezza della sua squadra.
Nell’altra sfida del girone l’Israele impatta a Baku, e questa è una buonissima notizia per i russi. A Natkho, giocatore del Rubin Kazan, risponde Abishov. Stasera Lussemburgo-Portogallo, match ovviamente a pronostico chiuso.