Nonostante i pronostici della vigilia pendano tutti a favore della sua squadra, l’ex tecnico del Palermo mantiene alta la concentrazione, chiedendo ai suoi una partita simile a quella giocata alla grande ad agosto contro l’Olanda. “E’ una gara che va affrontata con l’atteggiamento giusto e corretto. Innanzitutto per rispetto verso ciascuno di noi Intanto pensiamo a vincere, anche se sarà fondamentale il modo in cui proveremo a farlo”. Sul suo rapporto col Salento, sede della partita di stasera, Mangiaammette: “Qui mi sento e mi trovo molto bene. Conosco bene la zona e non avevo dubbi sul calore del pubblico. Abbiamo ricevuto un’accoglienza spettacolare”.
Capitolo formazioni: nell’Italia, Mangia dovrà sciogliere due dubbi. Uno riguarda chi schierare in porta tra Perin e Bardi, col primo favorito; l’altro è a centrocampo, dove il tecnico dovrà decidere chi mandare in campo tra Viviani e Crimi, con l’ex romanista in rampa di lancia. In attacco spazio aImmobile e De Luca, quest’ultimo favorito su Gabbiadini. Classico 4-4-2 per il Liechtenstein, con Pierker e Hasler terminali d’attacco.
ITALIA (4-4-2): Perin; De Sciglio, Romagnoli, Capuano, Crescenzi; Florenzi, Viviani, Marrone, El Shaarawy; De Luca, Immobile. All. Mangia.
LICHTENSTEIN (4-4-2): Tichy; F. Eberle, Sele, Kaufmann, Va. Flatz; Hanselmann, F. Eberle, Ospelt, Heeb; Pierker, Hasler. All. Puritsch.