Maurizio, è giusto dire che finora vi è mancato solo il gol?
Sotto porta siamo stati sfortunati, ma io non limiterei tutto a questo. La serie B è un campionato difficile e parecchi dei nostri la giocano per la prima volta: logico che il salto di categoria richieda un certo periodo di adattamento. Comunque io sono molto fiducioso perché la strada intrapresa è quella giusta.
Intanto sono arrivati Maniero e Ragusa, due giovani dalle prospettive interessanti…
Sicuramente entrambi ci daranno una grossa mano. Preferisco però puntare sul gruppo, che deve essere la nostra arma vincente.
Su Dumitru il giudizio positivo è quasi unanime, in molti prevedono un futuro luminoso per il ragazzo. Lei che calciatore ha trovato?
Nicolao ha delle ottime qualità, è un attaccante duttile e nel suo repertorio annovera varie caratteristiche. Per noi è importantissimo, ma credo sia meglio non caricarlo di eccessive responsabilità. In fin dei conti parliamo sempre di un ragazzo di 21 anni.
Domenica si va a Bari: che partita si aspetta?
Mi aspetto una partita bella e combattuta. Noi abbiamo voglia di muovere la classifica, loro sono in forma e intendono recuperare il terreno perso a causa della penalizzazione.
Il ruolo di centrale sinistro nel 3 – 4 – 3 di Toscano sembra disegnato apposta per lei…
Sì, mi trovo benissimo in quella zona di campo e sono certo di poter rendere al meglio. Ma l’importante è farsi trovare pronti per qualsiasi evenienza: se il mister avrà bisogno di me in un altro ruolo, io sono a disposizione.
E’stato difficile ambientarsi in una nuova realtà dopo 6 anni di Cesena?
Per nulla. Gli anni di Cesena li porterò sempre nel cuore ma qui a Terni tutti mi hanno accolto alla grande e mi sento a casa.
Qual’è la squadra più forte del campionato?
Verona e Spezia hanno un ventaglio di soluzioni incredibile per la categoria.
E poi?
Poi c’è un grosso equilibrio. Non sarà facile per nessuno: la serie B è davvero dura…