Uno squadrone di svincolati
Chiuso il mercato europeo dei trasferimenti, con quello di altri paesi entrato ormai nel rush finale, le società italiane, oltre a qualche colpo dell’ultimo minuto in uscita, possono pensare anche a qualche bomba proveniente dagli svincolati di lusso.
Scandagliando infatti la lista dei giocatori rimasti senza squadra, non è difficile costruire una formazione di tutto rispetto. Chissà se da questo esercizio qualche ds non possa trarre spunto per attingere idee per completare lo scacchiere tattico del proprio club.
Chi cerca un portiere può scegliere tra l’ex Juventus e Siena Alex Manninger, e l’ex Fiorentina Artur Boruc.
In difesa, in un ipotetico 4-3-3, si potrebbe ipotizzare una coppia centrale composta dall’ex Udinese e Fiorentina Per Billeskov Krøldrup, affiancato da Anthony Vanden Borre (anche lui ex Viola); esterni d’eccezione con i due reduci dell’Italia campione del mondo 2006, Gianluca Zambrotta sulla destra e Fabio Grosso a sinistra. A dare loro il cambio il difensore ex Brescia Gilberto Martinez.
Per i tre di mediana invece, a destra con la licenza di attaccare ci sarebbe Marco Marchionni; il portoghese Fernando Meira accanto al brasiliano ex Reggina Mozart in cabina di regia e a frangere i flutti avversari (a dargli il cambio potrebbe essere un sempre verde Cristiano Zanetti o l’ex azzurro Simone Barone).
Spazio alla fantasia in avanti dove lo svincolato eccellente Alessandro Del Piero avrebbe il compito di innescare l’honduregno ex Cagliari, David Suazo e il croato Ivan Klasnic. In una panchinari lusso spazio a Stephen Makinwa o all’ex ragazzo prodigio del calcio belga Emile Mpenza. Il tutto per un undici di certo avanti con l’età, ma in fatto di piedi buoni ed esperienza, non è detto che non potrebbe dire la sua. A questo punto potremmo trovare pure un tecnico adatto ad allenarli che individuiamo in Emiliano Mondonico.