Ma cosa si nasconde dietro le pessime condizioni del San Paolo ? Pare un fungo, che abbia ridotto in questo stato il prato rendendolo un campo quasi più adatto al Beach Soccer che al calcio ad undici.
Di chi è la colpa per non aver sistemato tutto in tempo ? La colpa è del Napoli. Lo stadio San Paolo, infatti, è stato concesso in affitto alla società di De Laurentis nel 2005 e tutti i lavori e manutenzioni del caso sono di competenza del Napoli. Nel 2010, a dire il vero, dei lavori furono fatti ed il prato del San Paolo fu rizollato e risistemato rendendolo perfetto per i grandi palcoscenici calcistici. Ma a due anni di distanza siamo punto e a capo. Ora non resta altro che vedere tornare il San Paolo al suo prato verde e sperare che questo fungo venga debellato; nella speranza che la semina ed il rizollamento previsti per la prima di Europa League diano i frutti sperati.