Al Meazza di Milano va di scena il big match di giornata tra Inter e Roma. Stramaccioni affronterà il suo passato, la sua Roma. Quella Roma che lo lanciò come allenatore delle giovanili e a cui il mister nerazzuro deve molto, come ammesso dallo stesso in conferenza stampa. Ma sarà anche la sfida di Cassano, Burdisso e Destro che giocheranno contro le loro ex squadre. La Roma vuole vincere e portarsi a casa i tre punti, cosa che in casa dell’Inter non accade dal 2007.
LE FORMAZIONI: Stramaccioni conferma la fiducia a Cassano che partirà dal primo minuto al posto di Palacio. Esordio dal primo minuto per Alvaro Pereira che giocherà nella posizione di Cambiasso, con Ranocchia e Silvestre coppia difensiva. Zeman, che deve fare a meno di Bradley, affida le chiavi del proprio centrocampo ai giovani Florenzi e Tachtsidis. Con loro ci sarà De Rossi. Piris rileverà Taddei in difesa mentre in attacco ci sarà il tridente composto da Totti, Destro ed Osvaldo.
La risposta dell’ex: La gara comincia subito con ritmi alti. Entrambe le squadre cercano di trovare varchi per colpire gli avversari e costruiscono gioco. Ma la Roma, in perfetto stile Zeman, si dimostra più offensiva dei nerazzurri ed al quarto d’ora passa in vantaggio. Perfetto il pallone di Totti che trova in area un solissimo Florenzi che si inserisce alla perfezione e di testa batte Castellazzi. Primo gol in serie A per il giovane centrocampista giallorosso, l’anno scorso in prestito al Crotone. La reazione dell’Inter non si fa attendere e sette minuti più tardi va vicina al pareggio con Sneijder il cui tiro viene deviato in angolo da Stekelenburg. Al 29′ è nuovamente Sneijder a creare pericoli alla retroguardia giallorossa con un pallone insidioso messo in mezzo all’area avversaria; Milito ci arriva di testa ma Balzaretti lo ostacola con mestiere ed evita il peggio, palla sul fondo. Alla mezz’ora la Roma è costretta a rinunciare a De Rossi, colpito duro da Alvaro Pereira ed incapace di continuare la gara; al suo posto entra Marquinho. Ora è l’Inter a fare la partita ed a rendersi pericolosa dapprima con un destro di Nagatomo impreciso ed in seguito con una punizione di Sneijder parata senza problemi da Stekelenburg. Ma è sul finire di primo tempo che l’Inter fa breccia nella difesa capitolina grazie all’ex Cassano che si libera di un avversario e beffa Stekelenburg con un destro sporcato da una deviazione di Burdisso. 1-1 e tutto rimandato al secondo tempo.
La Roma chiude il match: Le squadre rientrano in campo con la Roma che parte subito fortissimo con Osvaldo che dal centro dell’area sciupa una ghiotta occasione calciando alto. Al 56′ altra brutta tegola per la Roma, Balzaretti è costretto ad uscire per infortunio ed al suo posto entra Taddei. Al 59′ si fa rivedere l’Inter con Guarin, sinistro dalla distanza e deviazione in angolo di Stekelenburg. L’Inter vuole vincere davanti ai suoi tifosi, ma al 67′ Osvaldo gela il Mezza ricevendo un pallone perfetto da Totti e superando Castellazzi con un pallonetto. Stramaccioni non ci sta a perdere e cambia Gargano con Coutinho, vuole maggiore spinta offensiva per la sua squadra. Ma l’Inter sembra abbia accusato il colpo ed è la Roma a detenere il pallino del gioco schiacciando gli avversari. Al 75′ Florenzi ha la possibilità di mettere a segno una doppietta, ma calcia clamorosamente a lato dal centro dell’area di rigore avversaria. Un errore brutto si, ma nulla da rimproverare al giovane giallorosso che ha dimostrato di poter dire la sua in serie A mettendo a segno una rete a coronamento di una prestazione da sette in pagella. All’81’ la partita può considerarsi virtualmente conclusa grazie alla terza marcatura della Roma a firma di Marquinho che da posizione quasi impossibile mette la palla tra portiere e palo finalizzando al meglio l’assist del compagno Osvaldo. L’Inter non riesce a reagire, i tifosi cominciano ad abbandonare gli spalti del Meazza e la Roma controlla il cronometro aspettando che scorrano gli ultimi minuti.
Triplice Fischio: Finisce così la partita. Roma batte Inter 3-1 e porta a casa i primi tre punti del campionato; non vinceva in casa dei nerazzurri dal 2007, quando si impose con lo stesso risultato. L’Inter nel corso della gara abbassa i ritmi e non riesce a rispondere come dovrebbe agli avversari. Un passo falso per gli 11 di Stramaccioni, mentre la Roma fa vedere di cosa è capace mettendo all’erta le prime della classe: quest’anno c’è anche lei.
TOP ROMA: Totti, Osvaldo, Burdisso. FLOP: Destro.
TOP INTER: Guarin, Sneijder. FLOP: Silvestre.
INTER-ROMA: 1-3
Inter: Castellazzi; Zanetti, Ranocchia, Silvestre, Nagatomo; Gargano (76′ Coutinho), Guarin, Alvaro Pereira (66′ Cambiasso), Sneijder; Milito, Cassano (51′ Palacio). A disp: Jonathan, Samuel, Belec, Juan, Livaja, Duncan, Cincilla. All: Stramaccioni.
Roma: Stekelenburg; Piris, Burdisso, Castan, Balzaretti (56′ Taddei); De Rossi (32′ Marquinho), Tachtsidis, Florenzi; Totti, Osvaldo, Destro(70′ Lamela). A disp: Lobont, Pjanic, Svedkauskas, Lopez, Romagnoli, Gedji. All: Zeman.
Arbitro: Bergonzi.
Marcatori: 15′ Florenzi (R), 46′ Cassano(I), 67′ Osvaldo (R), 81′ Marquinho (R).
Note: Ammoniti: Ranocchia e Guarin (I); Stekelenburg e Destro (R). Espulsi: Osvaldo al 91′ per somma di cartellini gialli.