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Frosinone, il talento Gori: “Soddisfatto dell’esordio”

Tra gli undici scesi in campo oggi per il Frosinone c’erano due giovanotti classe ’93, Mirko Gori e Luca Paganini, che, all’esordio in Lega Pro, hanno dimostrato di potersi ritagliare spazio nella formazione canarina. Centrocampista il primo e attaccante esterno il secondo, entrambi  sono stati protagonisti la scorsa stagione della vittoria dello Scudetto Berretti sotto la guida dell’attuale trainer canarino Roberto Stellone. Proprio l’ex Torino e Napoli non ha avuto timore a lanciarli tra i pro, l’emozione dell’esordio però non si è sentita per Mirko e Luca che si sono districati bene in mezzo ad elementi più esperti.

Ad impressionare più di tutti oggi è stato il ciociaro doc Gori, cresciuto nel Frosinone salvo un’esperienza in prestito al Parma nella stagione 2010/11. Grande padronanza con il pallone e mezzi tecnici fuori dal comune sono il suo biglietto da visita. Nella gara odierna è stato impiegato da mezzala destra pur essendo un regista puro, risultando comunque fra i migliori. Da favola il lancio che ha messo Cesaretti a tu per tu con il portiere prima di essere atterrato da Alcibiade in area, senza che l’arbitro decreti il penalty. Il giovane centrocampista canarino dimostra di essere bravo anche negli ultimi venti metri quando si libera del proprio marcatore in palleggio e prova la conclusione con il sinistro mancando di poco la porta.

Al termine della gara vinta uno a zero contro la Carrarese, proprio Gori si è soffermato sulla sua partita oltre che sull’importanza della vittoria odierna: “Esordio a parte, era importante togliere il meno uno in classifica e vincere in casa. Sono soddisfatto del mio esordio, non avevo paura, anzi ero tranquillissimo. Ammiro molto Carrus, giocare con lui rende tutto più facile, è un grande giocatore e spero di giocare sempre insieme a lui”.