Tra i migliori infatti c’è il portiere ceceno Godzyur, che si è esibito in ottimi interventi, come quando nel recupero del primo tempo ha neutralizzato un siluro di Eremenko, destinato a finire in rete. Qualche minuto prima aveva salvato Yatchenko da un clamoroso autogol. Soltanto in occasione del momentaneo pari, giunto al 67′, non può nulla: Rondon ha la porta spalancata e non può non segnare. Il Terek era passato in vantaggio dopo solo sei minuti, con Ndouassel, e accusa il colpo. Ma il Rubin sconfessa il suo status di squadra poco esaltante ma dannatamente concreta, e non riesce a trovare la via del raddoppio. E così il Terek porta a casa l’intera posta, con il gol del subentrato Mitrishev nei minuti finali.
Nell’anticipo di ieri invece lo Zenit ha passeggiato sul campo del Mordoviya Saransk, ritornando al successo dopo due turni. Un 3-0 che non lascia alibi alla squadra guidata da Scherbachenko, che comunque non aveva nella partita di oggi un’ultima spiaggia. Torna al gol Aleksandr Kerzhakov, che aveva saltato gli ultimi incontri per infortunio. La prima rete era stata messa a segno da Zyryanov, al secondo gol in campionato.
E il prossimo turno c’è….Zenit-Terek!