Il Volga si salva al 90′ e ferma l’emorragia
Serve un gol di Sapogov nel finale al Volga per fermare la striscia di cinque sconfitte consecutive e tornare a mettere del fieno in cascina. Dopo la vittoria al debutto contro la Dinamo, infatti, la squadra guidata da Gadzhiev era incappata soltanto in passi falsi. Se per il Volga è oro colato, al Rostov rimane l’amaro in bocca, anche se adesso gli uomini di Bozovich sembrano aver cambiato volto dopo un inizio opaco di torneo.
Come detto, sono gli ospiti a passare in vantaggio dopo soli sette minuti. La rete porta la firma dell’esperto centrocampista offensivo Dragan Blatnjak, ben servito dal bielorusso Kalachev dopo un madornale errore di Polyanin. Sapogov rimedia e pareggia con un colpo di testa poco dopo, ma il gol viene annullato. Al 29′ il Rostov ha l’occasione per raddoppiare: rosso a Buyvolov e calcio di rigore! Un penalty che appare molto generoso, e della cui trasformazione se ne incarica Blatnjak; stavolta però Abaev è bravissimo a distendersi e a deviare il tiro del bosniaco. Prima della fine del primo tempo viene annullato giustamente un altro gol a Shulenin. Nel finale arriva comunque l’1-1 con Sapogov, già in rete in questo campionato, che dirime nel migliore dei modi una mischa in mezzo all’area del Rostov.
Finisce con lo stesso identico punteggio a Vladikavkaz, dove l’Amkar si conferma un avversario tosto per l’Amkar. Nei sei precedenti infatti la squadra rossonera si era imposta per ben 4 volte, pareggiando gli altri due scontri. Al gol di Ignatovic nel primo tempo risponde per i padroni di casa Priskin nella ripresa. Sugli scudi l’estone Vassiljiev, che ha centrato due legni, e Mauricio; Neko ha dichiarato al termine della gara di ambire ad essere il miglior cannoniere del torneo.