Pellissier e Cruzado stendono il Bologna

Dopo 45′ minuti a reti inviolate, il Chievo prende in mano il gioco e di fronte al suo pubblico si prende anche i primi tre punti della stagione contro il Bologna. Festa per Pellissier, che per la sua 300esima presenza in A si regala il gol del vantaggio; poi è Cruzado a siglare il 2-0 definitivo.

COSI’ IN CAMPO — Nel ballottaggio iniziale tra Marco Rigoni e Hetemaj, alla fine ha la meglio il secondo. In difesa a sinistra Di Carlo si affida a Frey (Jokic nemmeno in panchina), in attacco confermato Thereau alle spalle di Di Michele e Pellissier. Nel Bologna è Antonsson a guidare la difesa a 3 (Portanova squalificato): a centrocampo Pioli opta per Garics sulla destra con Motta dirottato a sinistra, panchina per Abero. Davanti Diamanti a supporto di Acquafresca, con l’ultimo arrivato Gabbiadini scalpitante in panchina.

CHIEVO PIU’ ATTIVO — Chievo e Bologna per buona parte del primo tempo si studiano, e soprattutto a centrocampo prevalgono inizialmente scontri e duelli fisici per interrompere ciascuno il gioco dell’altro.Il Bologna non riesce a trovare spunti interessanti (se non con Diamanti), mentre per i gialloblù sono da registrare le occasioni sui piedi di Pellissier e Luca Rigoni, tra i più attivi: entrambe le palle (molto bella la semi-rovesciata di Rigoni) finiscono alte sopra la traversa.

FESTA PELLISSIER — Nella ripresa il ritmo della gara, blando nel primo tempo, si alza. Il Bologna, seppure un poco più propositivo, nulla può contro la determinazione degli uomini di Di Carlo: decisiva è l’entrata di Cruzado per Di Michele: con lui nasce il vantaggio e con lui si chiude la partita. Sblocca Pellissier (che festa davanti al pubblico del Bentegodi!) con un colpo di testa al 20′, su cross proprio di Cruzado. Raddoppia il neo entrato al 34′, raccogliendo la punizione rasoterra di Luciano e spiazzando Agliardi per il 2-0. Nelle fila dei rossoblù da registrare l’entrata di Gabbiadini all’esordio con la maglia emiliana, ma non basta il nuovo innesto ad invertire la rotta. Anzi, il Bologna si fa prendere da nervosismo e termina la gara in 10 (espulso Perez). Di Carlo può sorridere, Pioli dovrà rivedere un po’ di cose per la prossima.

(fonte Gazzetta dello Sport)