Lazio corsara a Bergamo, Hernanes affonda l’Atalanta
Buona la prima: la Lazio di Petkovic vince e convince espugnando un campo sempre insidioso come quello di Bergamo. Il gioco fumoso e melenso di Reja è un lontano ricordo, ora i biancocelesti sono a trazione anteriore. Per l’Atalanta è un brutto passo falso, considerando la zavorra dei due punti di penalizzazione che i ragazzi di Colantuono dovranno ammortizzare durante il prosieguo della stagione.
HERNANES SBLOCCA IL RISULTATO – L’Atalanta si schiera con un guardingo 4-5-1 con Denis unica punta; la Lazio risponde con un offensivo 4-3-3 che ha in Klose il terminale ultimo. I padroni di casa iniziano la partita con il piede premuto sull’acceleratore, la Lazio è subito alle corde. Dopo soli due minuti dal fischio d’inizio, Brivio stacca di testa e il palo salva Marchetti dalla capitolazione. Le due squadre si affrontano a viso aperto. In campo c’è grande fisicità e il ritmo di gioco è altissimo. I padroni di casa sentono che la Lazio non ha ancora preso le misure agli attaccanti nerazzurri e cercano di affondare sfruttando le fasce. Maxi Moralez, il più attivo dei suoi, impegna Marchetti con un potente sinistro che il portiere biancoceleste devia prontamente in angolo. Petkovic chiede alla squadra di alzare il baricentro e il nuovo atteggiamento tattico porta subito i suoi frutti. Nel momento di maggiore spinta atalantina, la Lazio passa in vantaggio grazie a Hernanes che si fa trovare perfettamente smarcato da Mauri e insacca a porta sguarnita. I ragazzi di Colantuono accusano il colpo e i biancocelesti provano ad approfittarne chiudendo i padroni di casa nella loro metà campo. Mauri di sinistro sfiora il raddoppio, non manca il lavoro dalle parti di Consigli. La Lazio gioca prevalentemente di prima verticalizzando verso i terminali offensivi: l’opposto di quanto accadeva l’anno scorso con Reja. Hernanes e Mauri si scambiano spesso la posizione in campo e la loro intercambiabilità toglie punti di riferimento ai centrocampisti atalantini. Il primo tempo si chiude con una pericolosa punizione di Maxi Moralez deviata in angolo dal sempre attento Marchetti.
POCHE IDEE, TANTA STANCHEZZA – Se la prima frazione si è giocata su ritmi molto elevati, il secondo tempo mette in luce la non perfetta condizione delle due compagini. In fondo siamo ancora ad agosto e la preparazione atletica svolta nel pre-campionato ha imballato le gambe dei 22 in campo. La Lazio affronta la ripresa con grande grinta. L’Atalanta sembra sorpresa dall’atteggiamento spavaldo dei capitolini e non costruisce azioni degne di nota. Colantuono si sbraccia a bordo campo ma i suoi sembrano non ascoltarlo. Nei primi dieci minuti Gonzalez e Klose sfiorano il gol del 2-0 ma prima la traversa, poi Consigli negano la gioia del raddoppio ai biancocelesti. Lentamente i padroni di casa si assestano a centrocampo e guadagnano metri. Denis ha tra i piedi la palla del pareggio ma se la fa soffiare da Marchetti, perfetto in uscita bassa. L’ultimo quarto d’ora vede in campo una Lazio molto coperta con Ledesma, Onazi e Cana a fare filtro davanti alla difesa. L’Atalanta non si rende mai pericolosa, limitandosi a un possesso palla prolungato ma sterile.
TRIPLICE FISCHIO – È una Lazio molto diversa rispetto a quella che aveva chiuso la passata stagione, la mano dell’allenatore si vede già chiaramente. In pochi avevano scommesso su Petkovic, forse è il caso di ricredersi. Colantuono farà meglio a svegliare i suoi: poco propositiva e a tratti rinunciataria, l’Atalanta non ha mai dato la sensazione di giocare in casa.
Top Atalanta Peluso, Moralez Flop Schelotto.
Top Lazio Mauri, Marchetti, Hernanes Flop Konko.
ATALANTA-LAZIO 0-1
Atalanta (4-5-1): Consigli; Peluso; Bellini; Brivio; Lucchini; Cigarini; Bonaventura (74′ Parra); Schelotto (67′ Troisi); Biondini (90′ Cazzola); Moralez ; Denis. A disp. Frezzolini, Ferri, Kone, Manfredini, Matheu, Polito, Raimondi, Scozzarella. All. Colantuono.
Lazio (4-3-3-): Marchetti; Lulic, Dias; Biava; Konko; Gonzalez (84′ Cana); Ledesma; Hernanes; Mauri (80′ Onazi); Candreva (89′ Scaloni); Klose. A disp. Bizarri, Berardi, Cavanda, Floccari, Kozak, Rocchi, Zarate All. Petkovic.
Arbitro: Gervasoni
Marcatori: 17′ Hernanes
Note: ammoniti Lucchini (A); Lulic, Mauri, Klose e Cana (L).