Gli ospiti partono molto bene e trovano il vantaggio al 12′, grazie a Kokorin che sorprende la retroguardia rossoblu e davanti a Kresic non fallisce il bersaglio. La partita è accattivante e nella ripresa lo sarà ancor di più: all’intervallo si va però in parità, perchè alla mezz’ora arriva la rete di Maicon, bravissimo ad approffittare un’uscita a vuoto di Shunin. All’inizio del secondo tempo Dzusdzak manca il possibile 2-1 lisciando il pallone in area di rigore: è solo questione di minuti però il raddoppio della Dinamo, poichè al 58′ lo stesso magiaro segna sfruttando una magistrale intuizione di Kokorin. La gioia dei poliziotti è destinata a morire nuovamente: un altro colpo di testa, stavolta del nuovo arrivato N’Doye, riporta i giochi in parità. La Dinamo accusa il colpo, teme di non portare a casa alcun punto nemmeno oggi. Ma un colpo di testa un po’ disperato dell’ex Rubin Noboa decide la contesa. Esulta sugli spalti Petrescu, ci credono i poliziotti. Nel finale la Lokomotiv ci prova, ma non crea grandi occasioni da rete. La Dinamo può finalmente festeggiare, e preparare con fiducia la rimonta impossibile con lo Stoccarda in Europa League.
Le dichiarazioni post gara ovviamente evidenziano la felicità dello staff della Dinamo.
Khokhlov: “Vittoria che di forza morale e fisica. Ne avevamo davvero bisogno.”
Karas: “Questi tre punti significano tanto per noi. La nostra posizione in classifica era davvero brutta, e il morale basso. Oggi i giocatori hanno dato tutto quello che era nelle loro possibilità. Un grazie ai tifosi, che ci hanno supportato anche oggi.”
Bilic: “La difesa è il nostro punto debole. Quando prendi tre gol in casa vuol dire che qualcosa non funziona. Oggi non siamo riusciti a fare quello che avevamo preparato e loro ci hanno segnato facilmente.”