FRECCIATE – “Chiedetelo a quel signore (chiaro riferimento ad Adriano Galliani, ndr), tanto dirà che ha sempre ragione lui. Andrà d’accordo solo con la gente che gli leccava quella cosa lì, io non sono quel tipo. Già dall’estate dello Scudetto prometteva, poi le cose non sono andate bene e ho lasciato” ha tuonato il talento barese, che ha poi proseguito: “Prima le promesse, poi le partenze di Ibra e Thiago Silva, due amici. Dopo di questo, ho preso la palla al balzo. Io parlavo già con il mister durante gli Europei, poi lui ha rimandato i messaggi a Galliani. Cosa mi diceva Allegri? Per lui ero la quinta, la sesta punta, boh. Non promettermi niente, ma fammi sentire importante. Invece niente, contavo come il due coppe in briscola bastoni e ho dovuto cambiare”.
“BUONA INTER” – “Secondo me non siamo inferiori a nessuno: ho visto la squadra molto preparata e pronta”. Questo il giudizio di Fantantonio sui nerazzurri. “Stramaccioni? Lo conosco dai tempi della Roma, mi ha sempre fatto una buona impressione. Il mercato? Tutti quelli che sono arrivati sono bravissimi – ha dichirato – e poi ho detto a Maicon: ‘Sicuro che vai via?’ e lui mi ha detto: ‘Vediamo’. Io sono convinto che se Maicon dovesse rimanere sarei l’uomo più felice del mondo perché lui è come Thiago e Ibra al Milan, un grande. Lui ci darebbe una grande mano per la lotta al vertice”.