MondoPallone Racconta…Inter-Milan, storia dei “tradimenti” in città

Benvenuti alla prima puntata di una nuova rubrica, dal nome MondoPallone Racconta. Uno spazio che vuole unire l’attualità incalzante ai ricordi del passato, aggiungendo cosí un pizzico di amarcord. Appuntamento ogni giovedí, con una sbirciata al baule dei ricordi.

Prendendo spunto dal freschissimo scambio di mercato Cassano-Pazzini, ecco a voi la rassegna dei piú famosi “tradimenti” milanesi: i passaggi nelle varie epoche dall’Inter al Milan o viceversa hanno visto tanti protagonisti celebri. In alcuni casi hanno rappresentato degli autentici affari, in altri addirittura clamorosi flop. Ecco la classifica dei trasferimenti rosso-nerazzurri, tra flop e top.

FLOP!

5. Andrés “Guly” GUGLIELMINPIETRO (Milan 1998-2001, Inter 2001-03)

Il centrocampista argentino, giunto in Italia da semi-sconosciuto, contribuí al trionfo milanista nel 1998-99 segnando anche la rete scudetto a Perugia all’ultima giornata. Ma la gloria fu breve: venne impiegato con poca continuità sia in rossonero che nel successivo biennio interista.

4. Taribo WEST (Inter 1997-99, Milan 1999-2000)

Esponente minore della cosiddetta “Generazione d’oro” nigeriana negli anni ’90, difensore dalla tecnica non irresistibile e tackle generoso (chiedere conferma all’ex viola Kanchelskis). Di lui si ricordano maggiormente le frequenti visite in patria e le vistose treccine.

3. Alessandro Faiolhe Amantino “MANCINI” (Inter 2008-10, Milan 2010, Inter 2010-11)

Esterno offensivo brasiliano esploso con la maglia della Roma, arriva all’Inter dopo essere stato pagato 13 milioni di Euro. Attesissimo, viene spesso relegato in panchina da Mourinho e poi partecipa da assoluto comprimario al triplete. Il prestito al Milan sarà un fallimento.

2. Francesco COCO (Milan 1995-97, 1998-99, 2000-01, Inter 2002-05, 2006-07)

Ottimo esterno sinistro nel Milan di Zaccheroni, arriva all’azzurro e disputa da titolare il mondiale nippo-coreano dopo un prestito al Barcellona. Subito dopo ceduto all’Inter, inizia lentamente la parabola discendente della carriera nonostante l’età ancora giovane.

1. Christian VIERI (Inter 1999-2005, Milan 2005-06)

Il Bobo nazionale, fino a poco prima inquieto giramondo, esplode fragorosamente nell’Inter come formidabile cannoniere. Ma quando i primi acciacchi e gli anni ne minano le qualità, Moratti lo cede ai rossoneri. Una stagione tutta da dimenticare, con un solo gol in otto apparizioni.

TOP!

5. I fratelli CEVENINI (Aldo, Mario, Luigi, Cesare, Carlo)

Agli albori del calcio in Italia, a cavallo tra gli anni ’10 e ’20 del novecento, tutti e cinque i fratelli passarono piú volte dal Milan all’Inter e, ad eccezione di Mario, compirono un’impresa irripetibile: vinsero con l’Inter il campionato 1919-20. La stella della famiglia era Luigi detto “Zizí”, colonna della Nazionale. Fu azzurro anche Aldo. I due Cevenini andarono a segno contro la Svizzera nel 1915.

4. Giuseppe MEAZZA (Inter 1927-40 1946-47, Milan 1940-42)

Il piú grande calciatore italiano di sempre legó indissolubilmente il suo nome all’Inter tra le due guerre mondiali, campione amato ed amante della bella vita. Stette fermo un anno per un problema ad un piede e riprese nel Milan (allora Milano causa fascismo) per due stagioni in cui regalò ancora sprazzi del suo genio. Lo stadio San Siro é stato rinominato in suo onore.

3. Fulvio COLLOVATI (Milan 1976-82, Inter 1982-86)

Stopper tecnicamente valido e bravo in marcatura, tra i protagonisti del decimo scudetto milanista nel 1978-79. Rimasto anche in Serie B dopo lo scandalo scommesse, non resistette alla seconda retrocessione del 1982: contestato duramente insieme ai compagni, ricevette una sassata dai suoi tifosi e tolse il disturbo accasandosi all’Inter. Da fresco Campione del Mondo.

2. Clarence SEEDORF (Inter 1999-2002, Milan 2002-2012)

Centrocampista olandese scuola Ajax, tra i calciatori piú vincenti di sempre. Arrivó all’Inter dopo i fasti del Real Madrid e non convinse appieno. Moratti lo scambió con Coco nell’estate 2002 e, tirando le somme del seguente decennio milanista, a perderci fu decisamente il patron nerazzurro.

1. Andrea PIRLO (Inter 1998-99, 2000-01, Milan 2001-2011)

Uno dei maggiori rimpianti dell’Inter, che lo sbolognò ai cugini nell’estate 2001 per puntare su stranieri improbabili. Playmaker intelligente e geometrico, si é rivelato in rossonero giocatore di caratura internazionale invidiato da tutti i club avversari.

Ricordiamo, oltre a quelli citati, anche i trasferimenti – in ordine alfabetico – di Cristian Brocchi, Nazzareno Canuti, Maurizio Ganz, Thomas Helveg, Sulley Muntari, Giancarlo Pasinato, Nevio Scala, Aldo Serena, Dario Simic.
La lista dei giocatori che in periodi diversi della carriera hanno militato in entrambi i club, annovera nomi del calibro di Roberto Baggio, Lorenzo Buffon, Hernàn Crespo, Edgar Davids, Saul Malatrasi, Christian Panucci, Ronaldo, Patrick Vieira.