Esclusiva Mp – Hinterreggio, parla il dg Rappoccio
“Se un 20enne non gioca in serie D o in Seconda Divisione, allora è meglio che vada a lavorare”. Carmelo Rappoccio ha le idee chiare in fatto di giovani: il suo Hinterreggio ne sta lanciando molti, puntando sulla loro fame di imporsi nel grande calcio. Il dg della squadra calabrese, per la prima volta nei professionisti, non si nasconde e svela che gli obiettivi vanno al di là di una semplice salvezza.
Direttore, avete in mente altre operazioni prima della chiusura del mercato?
Assolutamente no. Siamo a posto così. La rosa è stata già completata prima che iniziasse il ritiro.
Si parla benissimo del giovane Pastorino: ce lo descrive?
Pastorino è un ottimo elemento, però tutti i nostri giovani sono all’altezza della situazione. Noi puntiamo molto su di loro e spero possano regalarci delle belle soddisfazioni.
Tra i grandi, invece, c’è uno Zampaglione chiamato a stupire anche nei professionisti…
Zampaglione è un signor attaccante, in serie D ha sempre realizzato gol a grappoli. L’anno scorso gli è girato tutto storto: ha firmato prima con il Chievo e poi è andato in prestito a Latina ma si è infortunato quasi subito. Sul suo valore non abbiamo dubbi.
Quanto è importante avere nel gruppo elementi come Franceschini e Vicari?
Tantissimo. Si tratta di due calciatori che hanno sempre giocato ad alti livelli: la carriera di Franceschini si è svolta tutta tra serie A e serie B, mentre Vicari da giovane piaceva addirittura all’Inter. Sono un esempio per il gruppo e la loro presenza infonde sicurezza ai più giovani.
L’obiettivo è quello di consolidare la categoria?
L’obiettivo è quello di fare bene, senza vincoli stringenti.
Chi sono le favorite per il salto in Prima Divisione?
Non mi piace fare pronostici, però dai giornali leggo che Salernitana, L’Aquila e Foligno stanno costruendo delle squadre davvero interessanti. Penso saranno loro a giocarsi il campionato.
Riforma giovani: un commento…
I giovani devono giocare: se un 20enne non gioca in serie D o in Seconda Divisione, allora è meglio che vada a lavorare. E’ inutile che continuiamo a prenderci in giro e a dire che non bisogna bruciarli.
Reggio Calabria ha così due squadre nei professionisti: ovviamente la priorità del tifo è data alla società di Foti, ma la piazza come si comporta nei vostri confronti?
C’è molto entusiasmo dopo gli ottimi risultati centrati in questi anni. E’ chiaro che la Reggina ha un altro fascino sulla gente, ma noi siamo una società giovane e per il momento siamo soddisfatti del seguito di pubblico che abbiamo. Sono sicuro che riceveremo un sostegno adeguata anche nella stagione che sta per cominciare.