I pronostici estivi: la Prima Divisione

Che l’estate abbia fine, che il calcio abbia inizio! Le quattro categorie del pallone italiano si apprestano a dare il via all’ennesima lotta intestina: scudetto, promozioni, retrocessioni e playoff. Ce n’è per tutti i gusti.

Mondopallone ha deciso di creare una mini gara di pronostici, in cui a sfidarsi saranno alcuni tra i componenti del sito e uomini di campo, abituati ad essere protagonisti più che veggenti. Oggi è il turno della Prima Divisione: buon divertimento.

GIRONE A – Personalmente prevedo un torneo ricco di sorprese. Per il vertice occhio a tre neopromosse: San Marino, Virtus Entella e Cuneo. Queste squadre possono contare su strutture oliate e su una gran voglia di fare bene. I liguri hanno centrato il colpo Vannucchi, mentre i piemontesi hanno in panchina la garanzia Ezio Rossi. Davanti a tutte ci sono però Cremonese e Vicenza, le quali possiedono organici che nulla hanno a che vedere con una Prima Divisione. Il Trapani ha confermato la struttura della passata stagione ma ripetersi è sempre difficile: ripongo molta curiosità intorno ai siciliani.

GRANDE SORPRESA – Punto sulla Feralpi Salò, allenata alla grande da quella vecchia volpe di Gianmarco Remondina. Dopo la salvezza in rimonta dello scorso campionato, i lombardi continueranno a sciorinare il loro bel calcio e sono convinto che daranno filo da torcere a tutti. Non mi stupirei di vederli in zona playoff. Occhio anche a Treviso e Portogruaro, quest’ultima guidata da Armando Madonna.

PUNTI INTERROGATIVI – Carpi, Albinoleffe, Como e Tritium  destano qualche perplessità. Si tratta di compagini nettamente più deboli rispetto alla precedente stagione e per loro non sarà facile centrare gli obiettivi che si sono preposte.

LE ALTRE – Vedo bene il Pavia per la lotta salvezza: sono convinto che i lombardi non faticheranno a guadagnarsi la permanenza in Prima Divisione. Su Reggiana, Lumezzane e Sudtirol passo la parola. Le tre squadre mi sembrano alquanto enigmatiche.

IL CALCIATORE – E’ un anno importantissimo per Milan Djuric. Dovrà dimostrare di essere un attaccante da categorie superiori: attraverso i suoi gol la Cremonese spera nella promozione. L’ex Cesena non può più deludere.

GIRONE B – Sono pronto a offrire una cena a tutti i lettori se il Catanzaro non centrerà almeno i playoff. I calabresi godono di una squadra forte e completa, soprattutto in attacco dove il duo Masini – Fioretti promette scintille, oltre che di un tecnico preparato come l’emergente Cozza. Occhio anche al Perugia, altra neopromossa forse un po’ indietro rispetto al Catanzaro ma altrettanto temibile per le posizioni nobili. In prima fila è impossibile non mettere Avellino, Benevento e Nocerina. Per gli irpini attendo però la controprova del campo.

FASCIA INTERMEDIA – Sorrento, Gubbio e Barletta le inserisco subito dopo quelle che a mio giudizio sono le migliori. Se campani e umbri troveranno la cosiddetta quadratura del cerchio, allora non mi stupirei di vederle lottare per un posto nei playoff. Un po’ dietro Latina, Pisa e Barletta.

POLVERONE FINALE – Tutte le altre le considero alla pari. Sarà una grande lotta quella per evitare la forche caudine dei playout o l’incubo della retrocessione. Per la sopravvivenza vedo bene attrezzato il Prato, mentre su Frosinone, Andria e Paganese non sono molto ottimista. Non riesco a decifrare la Carrarese.

IL CALCIATORE – Aspetto la controprova del campo per l’Avellino ma nel contempo sono sicuro che Gigi Castaldo farà sognare il Partenio.