Statisticamente chi alza in agosto il “Trofeo Berlusconi“, poi è difficile che alzi lo scudetto a maggio. Ma questa Juve può certamente sfatare il tabù per gioco, tecnica, fisicità e un ritrovato feeling con il gol.
La partita si lascia guardare, il ritmo è buono e soprattutto fioccano le verticalizzazioni. Prima Vucinic fa tremare la traversa di Abbiati dalla lunga distanza poi su imbeccata di Marrone, Vidal taglia in due la difesa del Diavolo (dov’è Thiago Silva?), mette a sedere Yepes con una finta e poi scarica in rete di destro, 2-1 Juve all’intervallo.
Nella ripresa corposa girandola di sostituzioni per Allegri e Carrera. I bianconeri si portano sul 3-1 con un colpo di testa vincente di Matri che però non esulta poi è Robinho a conquistare e a trasformare un calcio di rigore che sancisce il finale: Juve batte Milan 3-2.
TOP MILAN: Robinho, Emanuelson, Constant. FLOP: Abate.
TOP JUVENTUS: Vidal, Pogba, Matri. FLOP: Padoin.
MILAN-JUVENTUS 2-3
Milan (4-3-1-2): Abbiati, Abate (52′ Nocerino), Yepes, Zapata, Antonini (46′ De Sciglio), Montolivo, Flamini (63′ Traore), Constant, Boateng (80′ Valoti), Emanuelson (46′ Pato), Robinho. A disp.: Amelia, Bonera, Acerbi, Mesbah. All.: Massimiliano Allegri.
Juventus (3-5-2): Storari, Barzagli (69′ Masi), Lucio (46′ Lichsteiner – 86′ Asamoah), De Ceglie, Padoin (90′ Pazienza), Marrone (47′ Bonucci), Pogba, Marchisio (46′ Giaccherini), Vidal, Giovinco (46′ Ziegler), Vucinic (46′ Matri). A disp.: Leali, Boakye. All.: Massimo Carrera.
Arbitro: Guida.
Marcatori: 9′ e 77′ rig. Robinho, 12′ Marchisio, 42′ Vucinic, 64′ Matri.
Note: Ammoniti Yepes, Vidal e Masi.