Home » La Serie A che torna… la Fiorentina

Continua il nostro tour tra le squadre di Serie A. Ogni giorno vi presentiamo 2 squadre con tutte le informazioni: i punti di forza, i punti deboli, le stelle, le probabili formazioni e gli allenatori. Oggi è il turno della Fiorentina di Vincenzo Montella.

Dopo tre stagioni anonime, passate oltre la nona posizione e lontano dalla zona Europa, è tempo in casa viola di ritornare tra le grandi e riportare la piazza ai fasti di qualche anno fa. Mercato particolare quello dalla dirigenza gigliata che si è svegliata al’improvviso, portando a segno una serie di colpi che ha iniziato a far sognare la tifoseria del Franchi. Tante novità sotto la guida di Vincenzo Montella per rendere la Fiorentina una delle candidate a essere protagonista della stagione.

LA DIFESA – Voto 6,5: La retroguardia viola ha due alternative a disposizione: la classica difesa a 4 oppure il passaggio a tre già sperimentato lo scorso anno sotto la guida di Delio Rossi. Quest’ultima ipotesi porterebbe Pasqual ad avanzare a centrocampo, sfruttando i suoi cross dalla sinistra soprattutto nell’ipotesi di una partenza di Vargas. Non c’è più la coppia centrale Gamberini-Natali e il compito di sostituirla toccherà al neo acquisto Rodriguez affiancato da Nastasic, ottimo frutto del settore giovanile che ha dimostrato grande carattere e buone doti tecniche nonostante la sua giovane età. A destra ballottaggio tra Cassani e l’argentino Roncaglia proveniente dal Boca Juniors. Tra i pali ci sarà l’ex interista Viviano, uno che ha porta il giglio viola nel cuore.

IL CENTROCAMPOVoto 7: Si cambia tanto anche a centrocampo. La cessione di Montolivo era già nell’aria da diverso tempo; quella di Behrami, invece, non è stata digerita pienamente dalla tifoseria. Lo svizzero con la sua aggressività a centrocampo è stato uno dei migliori acquisti dei Della Valle negli ultimi anni. Per sopperire a questa doppia partenza sono arrivate ben tre novità: Pizarro, fortemente voluto da Montella, e Aquilani e Borja Valero, due giocatori già nel mirino dei viola in passato ma saltati per questioni economiche. A destra invece spazio a Cuadrado, un esterno ottimo in fase offensiva grazie alla sua rapidità, ma utile anche in difesa nell’ipotesi di una disposizione tattica a 3-5-2.

L’ATTACCOVoto 6,5: L’attacco è stata una delle noti dolenti della Fiorentina nelle ultime stagioni. Tante le partenze, le ultime quelle del fallimentare Santiago Silva e di un Gilardino in parabola discendente; una situazione che costrinse la squadra a presentarsi in campo con un modulo privo di punte capaci di garantire un degno peso offensivo e realizzativo. La dirigenza quest’anno punta tutto sul giovane El Hamdaoui, un’incognita africana proveniente dall’Ajax; al suo fianco Jovetic con la speranza che le sirene di mercato si plachino del tutto. A rinforzare l’attacco ci sarà la presenza di Fernandez.

LA STELLA

Stevan Jovetic

Il montenegrino è la stella dell’undici viola ma è anche uno dei giocatori più ricercati dalle grandi squadre. Difficile mantenerlo in maglia viola, ma i Della Valle per il momento lo dichiarano incedibile. Può essere utilizzato sia come seconda punta che come rifinitore dietro la coppia d’attacco; le intenzioni di Montella sembrano destinarlo al fianco di El Hamdaoui per completare la coppia d’attacco.

L’ALLENATORE – Vincenzo Montella

La carriera di Montella come allenatore è stata molto rapida. Dopo un paio di anni a guidare i giovanissimi della Roma l’aereoplanino si è ritrovato a capo della prima squadra giallorossa scossa dalla burrascosa partenza di Ranieri. Una fase transitoria che gli ha permesso di mettersi in luce, anche se per breve tempo, e ritrovarsi a Catania nell’estate del 2011. Ottimo il campionato in casa etnea dove si è ritrovato a un passo dall’Europa League, guadagnandosi la fiducia del pubblico catanese e degli addetti ai lavori. A Firenze un’altra scommessa per ricominciare un ciclo positivo dopo quello di Prandelli di qualche stagione fa.

PROBABILE FORMAZIONE:

 

VOTO ALLA SQUADRA 6,5: E’ una della papabili protagoniste a giocare il ruolo di candidata per un posto in Europa. La bravura di Montella starà nel cercare di dare la giusta armonia a un gruppo nuovo, rinnovato in ogni suo settore.