Diciassettesima puntata della nuova rubrica di Mondopallone.it, “Il pupillo di…”. Siamo lieti di presentarvi il pupillo di ognuno di noi, quel calciatore che ci ha fatto nascere da bambini la passione per questo sport o semplicemente quel giocatore che ci ha regalato emozioni e fatto sognare. Per tutto il mese di agosto vi terremo compagnia con una chicca personale di chi ogni giorno vi informa con estrema professionalità su quello che succede nel mondo dello sport in Italia e all’estero. Lo riteniamo anche un modo come un altro di conoscerci più a fondo… Buona Scoperta!
IL CAPOCANNONIERE RETROCESSO – Questa è stata l’etichetta di Igor Protti, un soprannome che probabilmente ha segnato la sua carriera. L’ex calciatore amaranto infatti è stato l’unico giocatore di Serie A a vincere la classifica dei marcatori (24 gol nella stagione 1995-96), con una squadra retrocessa nella stessa stagione: il Bari. Tuttavia io non voglio parlarvi del campione ancora ricordato con nostalgia dai tifosi baresi, voglio invece soffermarmi su quel giocatore che, nel 1999, dopo una carriera costellata di successi e occasioni sfumate, è tornato alla sua squadra del cuore: il Livorno. Se infatti le sue migliori stagioni le ha giocate in Puglia, le vicende che ha vissuto con la squadra toscana possono essere paragonate a una vera e propria storia d’amore, ed è così che in effetti i tifosi amaranto la ricordano tuttora. In quei magici anni che portarono alla scalata fino alla massima serie, che mancava da 50 anni a Livorno, iniziai ad appassionarmi ai gol del romagnolo, probabilmente anche perché ho abitato in quella città e tuttora le sono vicino geograficamente e non solo. Col passare del tempo mi avvicinai a questa società e a questi colori nonostante non fossero quelli della mia squadra del cuore; la passione e la foga con cui correva questo giocatore per tutti i novanta minuti mi impressionarono nonostante fossi appena un ragazzino e all’epoca non seguissi molto il calcio e per questo lo seguii per tutti gli anni che passò in Toscana, fino al suo ritiro. Riuscii anche a vederlo giocare, successivamente alla sua ultima presenza in Serie A, a una partita di beneficenza allo stadio di Livorno, fu una cosa del tutto inaspettata e quasi mi commossi alla vista di quello che, per me, è sempre stato un campione di correttezza e coerenza come pochi altri in un mondo sempre più attaccato ai soldi come quello dello sport e del calcio in particolare.
IL FIUTO DEL GOL TALVOLTA NON BASTA – La carriera di Igor Protti, tralasciando la parentesi in amaranto, è stata caratterizzata da un gran numero di alti e bassi, che probabilmente non gli hanno permesso di esprimere il 100% del suo potenziale ad alti livelli. La sua storia col Livorno infatti non è altro che l’epilogo di una lunga carriera, durata più di vent’anni, in cui, dopo aver raggiunto l’apice col Bari, viene ceduto dalla società pugliese a causa della retrocessione alla Lazio, tuttavia l’attaccante non riesce a mantenere gli alti livelli delle stagioni precedenti e delude la società biancoceleste, viene dunque, prima dato in prestito al Napoli, e successivamente relegato in serie B, alla Reggina, da qui il passaggio agli Amaranto, e alla storia di questa squadra.
Riporto qui uno dei gol decisivi segnato dal bomber romagnolo con la squadra toscana: la rete messa a segno in Treviso-Livorno nella stagione 2001/2002 nel campionato di serie C1, che diede di fatto la promozione al Livorno in serie B, e segna l’inizio dell’ascesa al massimo campionato d’Italia.
PUNTATE PRECEDENTI:
17 Agosto – Elia Modugno per Sebastian Frey
16 Agosto – Stefano Pellone per Careca
14 Agosto – Marco Macca per Ronaldo
13 Agosto – Michele Pannozzo per Andrea Pirlo
12 Agosto – Alessio Milone per Leandro Cufré
11 Agosto – Dario Camerota per Abel Balbo
10 Agosto – Tommaso Maschio per Lajos Detari
9 Agosto – Marco Iannotta per Andryi Schevchenko
8 Agosto – Leonardo Puccinetti per Matthew Le Tissier
7 Agosto – Dario Alfredo Michielini per Andy Carroll
6 Agosto – Michael Braga per Fatih Tekke
5 Agosto – Luca Lattanzi per Joel Campbell
4 Agosto – Leonardo Peruzzi per Nuri Sahin
3 Agosto – Michele Pannozzo per Manuel Rui Costa
2 Agosto – Francesco Mariani per Yoann Gourcuff
1 Agosto – Demetrio Bertuletti per Hristo Stoitchkov