Allegri a 360°: “Impensabile comprare campioni, ci adegueremo”
E’ tempo del “Trofeo Berlusconi” con tutto ciò che ne consegue. E alla vigilia della “classica” dell’estate italiana tra Milan e Juventus, è tornato a parlare il tecnico dei rossoneri, Massimiliano Allegri.
Una lunga conferenza stampa dove sono stati toccati diversi argomenti, a cominciare dal mercato e sulle continue indiscrezioni riguardanti un clamoroso scambio tra Cassano e Pazzini dell’Inter: “Vedremo, ci sono altri quindici giorni di mercato. Per ora Cassano è un nostro giocatore ma deve comportarsi da professionista. Il Milan in questi anni ha fatto di tutto per rilanciarlo. Ho parlato con Antonio perché volevo essere a conoscenza della situazione, avere la disponibilità da parte sua di stare volentieri qui e di esserne convinto. Lo scorso anno il Milan l’ha guarito, fatto rientrare e mandato all’Europeo, credo che il Milan abbia dimostrato tutto l’interesse per poterlo trattenere – spiega l’allenatore toscano – Credo che, come ha già detto Berlusconi in questo momento di difficoltà economica, è stata fatta una scelta societaria giusta, e noi ci adeguiamo: la Juve è favorita dallo scudetto, noi siamo una buona squadra che può lottare per i primi tre posti. Lavoreremo per accorciare il gap. Il nostro mercato è condizionato dal fair play finanziario, ma sono molto soddisfatto della squadra e anche dal ritorno di Pato, che mi è parso subito molto in palla e dal quale quest’anno ci aspettiamo molto. Galliani ed il Presidente sono stati molto chiari: la squadra è buona e su questo bisogna lavorare. Poi vedremo quello che arriverà da qui al 31 agosto, ma al momento siamo questi ed io sono molto contento“.
L’obiettivo, dunque, è come ogni anno l’accesso in Champions League: “Con la partenza dei vecchi, di quelli che hanno fatto la storia degli ultimi dieci anni del Milan, e poi di Ibra e di Thiago, sono cambiate le strategie della società. Bisogna, quindi, a questo punto, adeguarsi, ma senza perdere di vista gli obiettivi di una buona squadra: questa squadra dovrà lottare in campionato per i primi tre posti, anche se sicuramente la Juventus è favorita per due motivi: primo, perché ha vinto lo scudetto; secondo, perché ha fatto un ottimo mercato ed è un gradino avanti rispetto ad Inter, Roma, Napoli e Milan“.
Arriva poi la domanda sugli eventuali arrivi di Matri e Borriello: “L’arrivo di Borriello è un discorso ancora da valutare mentre Alessandro è stato l’artefice dello scudetto della Juve nello scorso campionato, è un ottimo giocatore, e credo che difficilmente la Juve se ne priverà“.
Per quanto riguarda il reparto difensivo, che non piace ai tifosi rossoneri dopo la partenza di Thiago Silva e l’addio di Nesta, Allegri ha precisato: “C’è piena fiducia nei giocatori della difesa, compresi Zapata e Acerbi che possono crescere molto. Non è vero che il Milan non ha più campioni, ma in questo momento, come ha detto il Presidente, è impensabile poter comprare dei campioni“.
Immancabile anche la domanda su Antonio Conte: “Conte? Sicuramente una situazione strana, ma più di questo non posso dire“.
Per finire l’analisi tecnica del “Berlusconi” in programma domani sera a San Siro: “Domani sera ci mancherà ancora qualcosa – chiude il tecnico -, anche se la condizione fisica è migliorata e siamo cresciuti dopo la sconfitta con il Real. Negli Stati Uniti, nonostante i cinque gol, la squadra aveva fatto una buona partita, con degli errori ma è normale perché ci sono diversi giovani e giocatori nuovi che per tastarli e vederli migliorare bisogna anche farli giocare contro queste squadre“.