Russian Premier League, preview 5a giornata

Il massimo campionato russo è arrivato al quinto turno: una giornata interessante, che precede gli impegni europei, e che vede in Spartak-Rubin e Anzhi-Zenit le sfide con più spunti e più emozioni.

Sabato 18 Agosto

ore 11:30 Spartak Mosca-Rubin Kazan
Incontro molto interessante, che mette di fronte una squadra desiderosa di riprendere la marcia positiva di inizio torneo, bruscamente interrotta dal 5-0 di San Pietroburgo, e il Rubin Kazan, squadra notoriamente coriacea e solida soprattutto per quanto riguarda il reparto difensivo. Gara quindi molto importante per i padroni di casa, chiamati a una reazione prima della partita di Champions League contro il Fenerbahce, che si disputerà sempre al Luzhniki di Mosca; assente McGeady, che è stato squalificato tre giornate. Per i tartari invece è una partita che deve dare buone indicazioni sul piano della continuità: dopo la sconfitta iniziale a Krasnodar la squadra del tecnico turkmeno Kurban Berdyev ha soltanto vinto.

ore 15:30 Volga NN-Lokomotiv
La squadra di Bilic era partita in maniera egregia, stupendo anche gli addetti ai lavori. La sconfitta di Krasnodar, campo comunque molto ostico come dimostra il ko del Rubin, e il successivo pari interno con l’Alaniya hanno leggermente freddato le velleità dei ferrovieri, i quali puntano a fare bene su un campo complicato come quello di Nizhnij Novgorod. Per il Volga invece è una partita cruciale: la vittoria sulla Dinamo all’esordio aveva illuso, poi sono arrivate tre sconfitte consecutive, serie che non deve essere assolutamente proseguita.

ore 18 Krasnodar-Rostov
Campo fino ad ora inviolabile quello della seconda squadra della città che sorge sul fiume Kuban. Peccato che il rendimento fuori casa non sia altrettanto soddisfacente. Parte quindi con i favori del pronostico l’Fk, anche se il Rostov ha bisogno di punti, dopo la sconfitta inaspettata col Krylya Sovetov. Rostov che comunque ha le carte in regola per salvarsi, vedremo se saprà reagire in una delle trasferte più vicine del suo campionato.

Domenica 19 Agosto

ore 14 Dinamo Mosca-Terek Grozny
E’ probabilmente la gara migliore perchè la Dinamo cancelli dalla sua classifica il numero zero nella colonna dei punti conquistati. I ceceni non hanno mai avuto una grande tradizione nella capitale russa, anche se tre anni fa un gol di Petre con la coadiuvazione di Kokorin sorprese i poliziotti. Sfida di importanza capitale per i padroni di casa, obbligati a vincere.

ore 16 30 Mordoviya-CSKA Mosca
Dopo l’importante vittoria sull’Anzhi il CSKA cerca i primi risultati positivi fuori casa. E a Saransk qualcosina può arrrivare, contro una squadra volenterosa, ma di un livello inferiore. Ex della sfida Aldonin, che manterrà le redini del centrocampo del Mordoviya, il quale si affida sulle sue qualità e sulla sua esperienza. Per i padroni di casa i 4 punti totalizzati tra Rostov e Amkar danno una boccata d’ossigeno che permette loro di affrontare questa sfida con più tranquillità.

ore 19 Anzhi-Zenit
La partita clou della giornata, e forse anche del torneo. E’ evidente che una vittoria degli ospiti non chiuderebbe nulla, ma un successo dello Zenit anche a Makhachkhala metterebbe in luce le gerarchie del torneo, con i “Meshki” a comandare il gruppo come nella scorsa edizione. Sarà comunque un match complicatissimo, l’Anzhi ci crede, e davanti ai suoi tifosi triplica la sua forza. In dubbio Eto’o, sarà della partita Lacina Traorè, anche se non ancora al 100 per cento. Dovrebbero recuperare Semak e Kerzhakov, non convocati Bukharov e Anyukov, che ha preso una botta contro la Costa d’Avorio. Prima della sfida Samuel Eto’o premierà miss Anzhi.

Lunedì 20 Agosto

ore 16 Krylya-Amkar Perm
Sfida che negli anni è sempre risultata equilibrata e con pochi gol. Il Krylya quest’anno ha convinto sin da subito e anche l’Amkar ha dimostrato di poter ambire a una salvezza molto tranquilla. Si preannuncia una sfida vibrante a Samara.

ore 18 Alaniya-Kuban
Altra sfida molto interessante, tra due squadre che mettono in mostra un ottimo calcio. Bisognerà vedere come il Kuban abbia assorbito le vicissitudini interne, che hanno portato all’arrivo di un tecnico comunque esperto come Krasnozhan. I gialloneri invece arrivano da un clamoroso 5-0 al Terek e da un pari con la Loko. Ne vedremo delle belle, in un lunedì che si preannuncia entusiasmante.

Published by
Michael Braga