La Serie A che torna… il Catania
Continua il nostro tour tra le squadre di Serie A. Ogni giorno vi presentiamo 2 squadre con tutte le informazioni: i punti di forza, i punti deboli, le stelle, le probabili formazioni e gli allenatori. Oggi è il turno del Catania di Rolando Maran.
Il Catania tra le rivelazioni della passata stagione, ad oggi ha cambiato poco pelle, la società di Pulvirenti ma non più del tuttofare Lo Monaco, punta molto sul gruppo che l’anno scorso ha regalato ai tifosi numerose soddisfazioni. L’obiettivo resta sempre la salvezza, ma sognare è lecito e alzare l’asticella dei punti anche in questa stagione per gli etnei appare tutt’altro che utopia.
LA DIFESA – Voto 6: Non dovesse cambiare i suoi interpreti fino alla chiusura di mercato, la retroguardia dei rossazzurri è messa molto bene, con il generale Legrottaglie pronto a riconfermarsi dopo lo strepitoso rendimento della passata stagione e la solidità e garanzia che da anni ormai da Spolli, centralmente la squadra dà garanzie. Non si può dire lo stesso sulle fasce, la partenza di Motta, e l’incerto futuro di Marchese, da tempo richiesto dal Cagliari, potrebbero lasciare un vuoto incolmabile. Alvarez, Bellusci e Capuano puntano al loro rilancio, ma spesso e volentieri sono stati protagonisti di prove alquanto discutibili e hanno nella discontinuità una delle loro caratteristiche chiave. Unica incognita anche quest anno è il portiere, probabile un ballottaggio tra i pali Andujar–Frison: nessuno dei due ha il posto garantito.
IL CENTROCAMPO – Voto 6,5: Lodi e Almiron. Qualità, quantità e garanzia di possesso palla e bel gioco per la squadra di Maran, il primo pronto a ripetersi dopo aver giurato fedeltà alla maglia del Catania, nonostante le numerosi voci di mercato il secondo, in grado di garantire con la sua esperienza e intelligenza tattica quel quid in più di un giocatore rubato troppo presto agli alti palcoscenici del calcio che conta. A completare il reparto capitan Izco, motorino inesaurabile, Biagianti e i giovani Salifu e Sciacca.
L’ATTACCO – Voto 6,5: Nonostante la partenza di Maxi Lopez, sostituito degnamente da Bergessio il reparto offensivo degli etnei è ben messo. C’è tanta bagarre là davanti, Barrientos, Gomez, il neoacquisto Lucas Castro protagonista di un buon precampionato e il rientrante Morimoto beniamino dei tifosi rossazzurri nonostante prestazioni spesso altalenanti. Non dovessero partire uno dei gioielli argentini (Gomez o Barrientos) richiesti dall’ex tecnico Montella, i gol non mancheranno di certo.
LA STELLA
Pablo Cesar Barrientos
Non se le prendano a male gli altri ottimi giocatori del Catania, ma questo ragazzo che ha passato un calvario prima di tornare sui campi di calcio, è talento allo stato puro. Senza infortuni probabilmente oggi non sarebbe alle pendici dell’Etna ma in altri scenari ben più prestigiosi. Pulvirenti lo ritiene insostituibile e l’arrivo di Castro a meno di offerte clamorose del mercato non dovrebbe pregiudicare la cessione del Pitu, beniamino assoluto dei tifosi dell’elefantino.
L’ALLENATORE –
Rolando Maran
Ed ecco la vera novità per il Catania, il tecnico di Rovereto che con Vicenza e Varese ha stupito tutti in serie B negli ultimi anni. Il massimo campionato però è ben diverso, e l’ex allenatore dei lombardi che fa della solidità difensiva la sua arma principale lo sà. Per lui è l’occasione di una vita, lasciarsela sfuggire sarebbe un vero peccato, il popolo catanese ancora non lo conosce bene ma è in grado di apprezzare chi fa del lavoro, la caratteristica principale dei propri successi e Maran potrebbe essere l’interprete adatto.
PROBABILE FORMAZIONE:
VOTO ALLA SQUADRA 6,5: La salvezza sembra un traguardo alla portata anche in questa stagione, ma attenzione a rilassarsi, in serie A non esistono esiti scontati, quello che contano sono le motivazioni e sarà compito di società e tecnico trovare gli stimoli giusti a una squadra in grado di regalare un’altra stagione all’altezza delle aspettative dei tifosi rossazzurri.