Un nuovo cavallo per la scuderia di Mino Raiola

Si dice che i calciatori, soprattutto quelli che ancora devono esplodere, lo desiderino più di una donna. Per carità, nessuna allusione sugli orientamenti sessuali: del resto, e siamo sicuri che nessuno si offenderà, il guascone Mino non è di certo l’emblema della bellezza. L’italo – olandese, e chissà quant’altro ancora, rappresenta il massimo in un altro campo, quello dei procuratori calcistici.

L’ultimo ad essersi infatuato di lui è Omar El Kaddouri, furioso con il suo ex agente Daniel Striani per essere ancora a Brescia e no a Torino oppure a Parma. Da oggi il pezzo pregiato attraverso cui Corioni conta di fare cassa è nelle mani del re del mercato: venderlo sarà ancora più facile e conveniente, anche se della convenienza ne trarrà maggior beneficio il calciatore rispetto alle rondinelle. Del resto con lo stalliere Raiola è così. Lui i cavalli li fiuta, li nutre con furbizia e poi li getta nella corsa. E intanto i quattrini risuonano…