“Anche io volevo fidanzarmi con Monica Bellucci…”

Ernesto Bronzetti, storico intermediario di mercato che cura soprattutto i rapporti tra l’Italia e la Spagna, ha fatto il punto della situazione su alcuni dei maggiori talenti, attualmente impegnati in formazioni della penisola iberica, che potrebbero passare a squadre italiane. Su tutti Kakà e Llorente: il brasiliano vorrebbe tornare al Milan, ma qui il condizionale è d’obbligo, perché l’ingaggio del sudamericano sarebbe proibitivo per il campionato italiano, mentre per quanto riguarda l’attaccante spagnolo, l’ostacolo maggiore sembra essere la cifra chiesta dal presidente dell’Athletic BIlbao, ben 36 milioni di euro.

Llorente andrebbe benissimo da noi, il punto è la mentalità degli spagnoli che da noi hanno sempre fallito. Non so perché, ma in Italia non funzionano. Fossi il presidente di una squadra di calcio, non li prenderei“, ha detto Bronzetti ai microfoni di Sky Sport. “Il presidente Urrutia non è malleabile, è un basco doc… Alla fine credo che dai 36 milioni qualcosa sarà tolto, ma non è facile trattarci, sebbene siano persone serie, oneste e corrette. E’ un osso duro. Comunque, dietro non ci sono nè Real Madrid nè Atletico Madrid, in Spagna non c’è nessuno che possa spendere simili cifre“. Per Llorente, lo ricordiamo, è forte l’interesse della Juventus.

Per quanto riguarda il capitolo Kakà, invece, l’agente di mercato ha sentenziato: “ha detto bene Galliani: non illudiamo i tifosi. Pagare 10 milioni di euro netti un calciatore, di stipendio, in Italia è diventato impossibile. Se ci sarà il momento in cui il Real dovrà dare via Kakà, il Milan non potrà pagare questo ingaggio maxi. Le speranze sono ridotte al lumicino: diciamo lo 0,001%. Il ragazzo può voler tornare al Milan, anche io volevo fidanzarmi con Monica Bellucci…“.