Va al Manchester City di mister Roberto Mancini il primo trofeo della nuova stagione calcistica inglese. I Citizens trionfano nel Community Shield, la Supercoppa d’Inghilterra, battendo 3-2 il Chelsea nella finale del “Villa Park” di Birmingham. Partita risolta nel secondo tempo dai campioni d’Inghilterra, visto che la prima frazione di gioco si era chiusa col vantaggio dei Blues firmato da Torres, ma prima Yaya Tuoré, poi Tevez e infine Nasri hanno ribaltato il punteggio nel giro di 10′, sfruttando anche l’uomo in più per l’espulsione di Ivanovic. E’ il quarto trionfo nella competizione della sua storia per il City, l’ennesimo alla guida dei Blue Sky per Mancini, che, tra l’altro, vince anche il derby tutto italiano col tecnico avversario Roberto Di Matteo.
LE FORMAZIONI – Campioni d’Inghilterra che scendono in campo con il 3-5-2 provato da Mancini durante questo precampinato, col francese Nasri alle spalle della coppia d’attacco Aguero-Tevez; in porta, out Hart, al suo posto Pantilimon, mentre solo tribuna per Mario Balotelli. Nel Chelsea, invece, tridente formato da Mata, Ramires ed il nuovo arrivato Hazard alle spalle dell’unica punta Fernando Torres. Per il resto, formazione tipo per i campioni d’Europa.
EL NIÑO SPEZZA L’EQUILIBRIO – Parte meglio il City, più aggressivo rispetto ad un Chelsea che sembra in difficoltà. Prima conclusione del match proprio di marca Citizens, con Tevez che cerca di sorprendere Cech direttamente su punizione, ma il portierone ceco è attento e devia il tiro dell’argentino. Primi 10′ di gara abbastanza contratti, con il gioco che si sviluppa soprattutto a centrocampo: grande agonismo da una parte e dall’altra, ma pochi tiri in porta. I pericoli maggiori per Cech e Pantilimon arrivano principalmente da situazioni di calci piazzati, col Manchester City che, comunque, anche senza pungere sembra volersi rendere più intraprendete rispetto ai Blues, ancora poco incisivi; prova ne è il fatto che la prima conclusione londinese arriva solo al 25′ con un colpo sporco di Lampard facilmente parato dal portiere romeno del City. Più insidioso, poco dopo, il tiro di Eden Hazard: il tentativo dell’ex Lille rimbalza davanti all’estremo difensore avversario, che tuttavia è bravo a non farsi ingannare. Ora però sono i campioni d’Europa ad aver preso in mano le redini dell’incontro, tanto che la formazione di Mancini fa fatica ad imbastire una qualche azione pericolosa. Detto, fatto: Blues in vantaggio al 40′ con El Niño Fernando Torres, bravo a superare di sinistro il portiere avversario, servito alla perfezione da bel tocco di Ramires, autore di un’azione pregevole. Colpo di scena 2′ dopo, quando Ivanovic si fa espellere per un’entrataccia a gamba tesa su un avversario, lasciando i suoi in 10 con più di un tempo da giocare ancora. Primo tempo che termina qui, col Chelsea in vantaggio 1-0.
URAGANO CITY, BLUES AL TAPPETO – Secondi 45′ di gioco che si aprono con un cambio tra i Citizens: fuori il negativo Savic e dentro il francese Clichy; tutto invariato, invece, nello schieramento tattico del Chalsea. Blues tornati in campo come avevano finito il primo tempo, molto positivi, con un Torres davvero scatenato, mentre nel City in ombra Aguero e Tevez. Pareggio dei campioni d’Inghilterra che arriva al 53′ con un bel rasoterra dell’ivoriano Yaya Touré, che intercetta palla al limite dell’area e spedisce alle spalle di Cech un destro potente e preciso. Manchester che ora cerca di chiudere nella propria metà campo un Chelsea che sembra aver accusato il colpo della rete avversaria. City scatenato, che raddoppia al 58′: capolavoro di Carlitos Tevez, che salta un paio di avversari e scaglia un destro magico che si infila sotto il sette, con Cech immobile. Incredibile inizio di secondo tempo della formazione di Roberto Mancini, che nel giro di 5′ ha completamente ribaltato la situazione. Risposta Chelsea affidata ad un tentativo velleitario del brasiliano Ramires che Pantilimon controlla senza troppa difficoltà. Notte fonda per i londinesi, quando al 64′ il Manchester City segna addirittura la terza rete con Nasri, bravo a deviare in rete un perfetto cross mancino di Kolarov. Primi cambi, ma la partita dopo il tris del City sembra aver perso interesse, col Chelsea che, con l’uomo in meno, fa enorme fatica a farsi vedere dalle parti dell’area di rigore avversaria. Invece, quando meno te l’aspetti arriva la seconda rete del Chelsea, col neo entrato Bertrand, che sfrutta al meglio una papera del portiere Pantilimon, ribadendo in rete un tiro di Sturridge sfuggito al giovane romeno. Il Chelsea ci crede, ma ormai è troppo tardi: il City controlla e trionfa per la quarta volta nella sua storia nel Community Shiled.
TOP CHELSEA: Ramires. FLOP: David Luiz.
TOP MANCHESTER CITY: Yaya Touré. FLOP: Savic.
TABELLINO
CHELSEA-MANCHESTER CITY 2-3 (1-0)
Chelsea (4-2-3-1): Cech; Ivanovic, David Luiz, Terry Cole; Lampard, Mikel; Ramires, Hazard (70′ Bertrand), Mata (75′ Sturridge); Torres. A Disp.: Turnbull, Cahill, Essien, Raul Meireles, Piazon. All.: Di Matteo.
Manchester City (4-2-3-1): Pantilimon; Zabaleta, Kompany, Savic (46′ Clichy); Kolarov, De Jong, Milner, Nasri (77′ Silva), Yayà Touré; Aguero, Tevez (88′ Dzeko). A Disp.: Razak, Yoansen, Kolo Tourè, A. Johnson. All.: Mancini.
Arbitro: Kevin Friend.
Marcatori: 40′ Fernando Torres (C), 53′ Yayà Touré (M), 58′ Tevez (M), 64′ Nasri (M), 80′ Bertrand (C).
Note: ammoniti Ramires, Mikel, Lampard, Cole, Bertrand (C), Savic, Kompany, Pantilimon (M). Espulso al 42′ Ivanovic (C) per gioco pericoloso.