Col calciomercato in pieno fermento, cominciamo a conoscere i nuovi volti della Serie A 2012/2013. Dodicesima puntata dedicata ad uno di quei calciatori arrivati in Italia un po’ in sordina, ma che, viste le sue doti, potrebbe rivelarsi come uno dei maggiori colpi di mercato della stagione. Stiamo parlando di colui che in Argentina, il suo paese d’origine, è soprannominato La Joya, il gioiello, per i suoi colpi e i suoi numeri con i quali deliziava i tifosi dell’Intituto de Cordoba, la sua ex squadra: Paulo Dybala. La neo punta del Palermo è un calciatore ancora giovanissimo, di appena 19 anni, ma considerato già il nuovo Aguero; faccia da bambino, ma numeri di alta scuola, potrebbe rappresentare un vero e proprio tesoro per la formazione rosanero, un po’ come lo è stato qualche anno fa un suo illustre predecessore, El Flaco Pastore. Conosciamo meglio, dunque, il gioiello palermitano.
Dybala nasce calcisticamente nella formazione argentina dell’Instituto, nella quale entra a far parte del settore giovanile a soli dieci anni. L’anno della consacrazione è quello appena passato, il primo da professionista della Joya, che fa il suo esordio da titolare nella Seconda Serie argentina esattamente un anno fa. Nella stagione 2011/2013 il giovane attaccante gioca 38 partite, mettendo a segno 17 reti a soli 19 anni. Oltre a ciò, Dybala stabilisce 4 record straordinari: è stato il più giovane calciatore della storia del calcio professionistico argentino a giocare 38 partite consecutive, è stato il più giovane giocatore a segnare una rete in campionato, è stato il primo a segnare due triplette e il recordman di reti in partite consecutive, ben sei in altrettanti incontri. Numeri davvero straordinari se si pensa per il calciatore non è nemmeno ventenne; di lui se ne innamora il presidente del Palermo Maurizio Zamparini, che lo paga ben 12 milioni di euro, portandolo in Sicilia dove indosserà la maglia numero 9. Fa parte delle nazionali giovanili argentine, anche se ancora non ha fatto il suo esordio con la maglia dell’Albiceleste.
“Dybala? E’ un fenomeno, un vero fenomeno. Non ho parole”, parole a firma di Samir Ujkani, portiere del Palermo e compagno di squadra di Dybala. Il ragazzino di Laguna Larga è un calciatore eclettico, che può giocare sia da prima che da seconda punta. Non ha un grandissimo fisico, ma è bravo nel proteggere palla e nel servire i compagni, magari favorendo i loro inserimenti. Bravo nel giocare sul filo del fuorigioco, il gioiello sudamericano possiede un discreto fiuto del gol. La grande capacità di dettare la profondità per un passaggio in verticale, il dribbling e l’abilità nel non dare punti di riferimento alla difesa, lo rendono una costante spina nel fianco per gli avversari che, spesso, vengono presi d’infilato. Se riuscirà a capire il calcio italiano e a reggere l’impatto con la fisicità delle difese italiane potrebbe diventare veramente un dei crack del nuovo campionato.
Ecco intanto alcune giocate di Paulo Dybala (Fonte You Tube)
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