Tra un colpo di mercato e l’altro, l’inizio della serie A si avvicina inesorabilmente. Le squadre sono ancora incomplete ma è già tempo di pronostici: peserà l’eventuale squalifica di Conte sulla Juventus? Napoli e Roma possono inserirsi nella lotta per il titolo? E la Lazio di Petkovic come si comporterà? Abbiamo chiesto tutto questo a Luciano Spinosi, ex difensore di Roma, Juventus e Milan, nonché ex membro dello staff tecnico laziale.
Luciano Spinosi, chi sara la prima rivale della Juventus per il titolo?
E’ difficile dirlo ora, per vari motivi. Il calciomercato ha 27 giorni di tempo per stravolgere qualsiasi gerarchia e poi sappiamo tutti che il campo smentisce sempre la carta. La Juventus ha qualcosina in più delle altre, il Napoli si è rinforzato bene e può sicuramente lottare per ogni traguardo. Infine non dimenticherei il Milan, di cui oggi nessuno parla.
E la sua Roma?
Con qualche ritocchino in difesa sarà competitiva ai massimi livelli. I tifosi aspettano con ansia, il calcio di Zeman provoca emozioni. A prescindere dalla posizione in classifica, quest’anno all’Olimpico si divertiranno tantissimo.
Totti partirà da sinistra anche in campionato?
Credo di sì, Zeman lo sta provando molto in quel ruolo. Un allenatore non fa mai nulla di insensato: se in amichevole schiera un calciatore in una determinata zona del campo è perché pensa sia un esperimento replicabile anche nelle gare più serie.
Ma il capitano giallorosso non è troppo avanti con l’età per ricoprire quel ruolo?
Totti ha una classe che gli consente di fare qualsiasi cosa voglia. Un calciatore come lui è un valore aggiunto sia che giochi in mezzo sia che giochi su un lato.
Da una romana all’altra: e se Petkovic facesse la stessa fine di Luis Enrique?
Dico di no. Non succederà perché il bosniaco si è presentato molto bene al gruppo, conquistando già i singoli. Inoltre possiede una mentalità diversa rispetto allo spagnolo ed ha il vantaggio di avere tra le mani una Lazio solida e competitiva.
Dove può arrivare questa squadra?
Deve lottare per l’Europa: ha tutto per finire tra le prime sei.
Passiamo a un’altra sua ex, la Juventus. Quanto peserà in termini di punti un’eventuale assenza dell’allenatore?
Conte è un ottimo tecnico, lo ha dimostrato nel suo primo anno alla guida di una grande squadra. Leggo che la società ha deciso di confermarlo in ogni caso e per questo sono fiducioso: la Juventus ha un’impronta fissa, non può snaturarla da un momento all’altro. E poi, credetemi, le indicazioni dell’allenatore dalla panchina non sono così decisive.
Capitolo Milan: Allegri sta provando Montolivo da mediano davanti alla difesa. E’ una soluzione valida?
Secondo me Montolivo ha le caratteristiche per poter fare alla grande il play davanti alla difesa. Ha cambiato aria dopo tante stagioni, ha nuovi stimoli, ha già dimostrato di essere un calciatore importante: non vedo perché debba essere discusso.