Londra 2012, cubano squalificato per aver morso l’avversario
Il cubano Oreidis Despaigne chiude in maniera poco decoubertiana la sua avventura olimpica. L’atleta, impegnato nel judo categoria 100 kg, è stato squalificato per aver morso a un dito l’uzbeko Ramziddin Sayidov, suo avversario sul tatami londinese.
L’episodio è avvenuto nel corso del match che il cubano stava conducendo; gli arbitri, preso atto di quanto accaduto, hanno optato immediatamente per la squalifica per condotta antisportiva. Inutili le proteste di Despaigne (bronzo ai mondiali del 2010 e campione ai giochi panamericani) che ha parlato di incidente involontario, accusando l’uzbeko di avergli infilato un dito in bocca durante il contatto fisico.
Il gesto di Despaigne ha riportato subito alla memoria il celebre morso dell’orecchio che Mike Tyson rifilò sul ring ad Evander Holyfield nel lontano 1997. C’è poi un precedente olimpico che riguarda il cubano Matos nel taekwondo a Pechino 2008; in quel caso ci fu un calcio in faccia e la vittima fu uno dei giudici di gara. Per Matos e il suo coach arrivò la squalifica a vita.