Calcioscommesse: Respinto il patteggiamento di Conte
La Disciplinare, sulle 16 richieste di patteggiamento, ne ha respinte 7 e accettate 9. La commissione ha respinto le richieste del Siena, di Antonio Conte, così come quelle di Savorani, Alessio, D’Urbano, Poloni e Passoni. Accolto il patteggiamento per Carobbio (4 mesi), Da Costa (3 mesi e 30 mila), Faggiano (4 mesi inibizione), Gervasoni (3 mesi), Larrondo (mesi 3 e 20 giorni 30mila euro), Sala (2 anni), Stellini (2 anni 50mila), Torino (-1 punto 30mila euro), Varese (-1 punto 30mila euro).
Queste le prime proposte da parte del procuratore federale Stefano Palazzi: 3 mesi e 30.000 euro di ammenda per Da Costa (Sampdoria), 4 mesi per Giorgio D’Urbano (preparatore atletico Siena), 4 mesi per Daniele Faggiano (ex d.s. Siena), 4 mesi oltre alla precedente squalifica per Dario Passoni (Folzano) e Mirko Poloni (collaboratore tecnico AlbinoLeffe), 2 anni per Luigi Sala (ex calciatore), 4 mesi per Marco Savorani (preparatore portieri Siena), 2 anni e 6 mesi con 50.000 euro di ammenda per Cristian Stellini (collaboratore tecnico Juventus), un punto di penalizzazione e 30.000 euro di ammenda per il Varese (responsabilità oggettiva).
Tre mesi e 200 mila euro d’ammenda: questo il patteggiamento concordato tra la Procura federale e i legali di Antonio Conte, deferito per le omesse denunce relative alle presunte combine delle partite Novara-Siena e AlbinoLeffe-Siena della primavera 2011. “Conte – ha informato Palazzi – ha espresso il desiderio che questi importi possano essere destinati a scopi benefici e solidaristici e la Procura ha espresso il suo consenso”. Ora l’accordo tra accusa e difesa verrà sottoposto al giudizio della Commissione Disciplinare. Le altre richieste: 5 punti di penalizzazione, 20.000 euro di ammenda oltre a 20.000 per il filone di Bari per il Siena, un punto di penalizzazione e 30.000 euro di ammenda per il Torino; 4 mesi, oltre alla continuazone della pena del precedente provvedimento, per Filippo Carobbio; 2 mesi e 60.000 euro d’ammenda per Angelo Alessio (vice allenatore Juventus); 3 mesi, oltre alla continuazone della pena del precedente provvedimento, per Gervasoni (svincolato); 3 mesi e 20 giorni e 30.000 euro d’ammenda per Larrondo, derubricato a omessa denuncia.
[Gazzetta.it]