Home » Conte verso il patteggiamento: 3 mesi di squalifica

Confermate le indiscrezioni di qualche giorno fa: su invito della Juventus, Antonio Conte si è convinto a patteggiare, anche se ieri ha ribadito che “non è ancora stata presa una decisione”, confessando di non riuscire a vedersi senza panchina. Alla fine sull’orgoglio prevarrà la ragione, e cioè la necessità di circoscrivere al minimo la squalifica, a tre mesi (più 2-300 mila euro di multa), evitando uno stop di oltre un anno. Lunedì, in questo senso, sarà un giorno fondamentale. E’ infatti previsto l’incontro tra i legali di Conte e il procuratore Palazzi per trovare l’accordo che mercoledì verrà presentato alla commissione disciplinare. Nella difesa a tre (avvocati De Rensis, Chiappero e Briamonte) si avverte una ragionevole speranza che la loro proposta verrà accettata. “Alla fine, in ogni caso, due parole le dirò anch’io”: Conte promette di togliersi il macigno dalla scarpa. Quando? Forse già mercoledì 1 agosto, all’uscita dell’aula romana in cui si presenterà da deferito per doppia omessa denuncia. Patteggiando, la squalifica scatterà subito, impedendogli di sedersi in panchina poche ore dopo, alle 19 di mercoledì, quando la Juve affronterà a Ginevra un’amichevole contro il Benfica. In caso di tre mesi di stop, il rientro dovrebbe avvenire (dopo 10 turni di campionato e 3 di Champions) il 1 novembre, giorno del 115° anniversario del club bianconero. Se invece l’interdizione dovesse durare quattro mesi, Conte ricomparirà in panchina sabato 1° dicembre, quindicesima giornata nell’anticipo del derby allo Stadium contro il Torino, visto che pochi giorni dopo (martedì 4 o mercoledì 5) la Juve sarà impegnata nell’ultima gara della fase a gironi della Champions League.

[La Repubblica]