Napolitano sprona l’Italia: “Degni di grandi traguardi”

All’arrivo nel quartier generale dell’Italia a Londra, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha speso parole importanti per tutti gli atleti azzurri che da domani saranno impegnati nelle varie discipline dei Giochi Olimpici di Londra 2012.

Ho visto i nostri atleti molto rilassati e sufficientemente gagliardi. Questa Olimpiade vale per il mondo e può avere un valore aggiunto per l’Europa solo se gli atleti europei daranno buona prova di sé – prosegue Napolitano – Non bisogna mettere sullo stesso piano le Olimpiadi e i problemi finanziari. A livello simbolico, mi aspetto una conferma delle risorse straordinarie dell’Italia. Abbiamo tanti problemi e punti deboli, ma anche tante energie straordinarie. Lo sport non è l’ultimo dei terreni in cui si può dare prova di energia e di volontà comune. C’è un senso di identità nazionale, non ci sono distinzioni di alcun tipo. So quanto valga per voi e per il Paese questo evento e non potevo mancare. Sono stato tentato di non salire sulla scaletta dell’aereo, l’ho fatto per voi mi date motivo di grande serenità. Siamo un Paese che tende ad avere poca autostima siamo poco consapevoli dei nostri valori. Il successo alle Olimpiadi – dice la più alta carica politica dell’Italia – può farci sentire un Paese importante come siamo sempre stati, degno di grandi traguardi. Mi piacciono i vostri sorrisi, la palazzina che vi ospita, la vostra maglia e la nostra bandiera. Ho iniziato con la vittoria nel 2006 a Berlino ed oggi sono felice di essere qui con voi. Abbraccio Petrucci ma è come se abbracciassi tutti voi“.

Ad accogliere il presidente della Repubblica c’erano il ministro del Turismo e dello Sport Piero Gnudi, i vertici del Coni con il presidente Gianni Petrucci e il Segretario generale e capo missione Raffaele Pagnozzi, i membri Cio Franco Carraro, Mario Pescante e Manuela Di Centa, il presidente del circolo canottieri Aniene Giovanni Malagò, alcuni presidenti federali tra i quali Riccardo Agabio (ginnastica), Giorgio Scarso (scherma), Rossi (tro a volo), Rizzoli (bocce) e Chimenti (golf).