Elisa Di Franciesca ed Arianna Errigo sono le due finaliste del fioretto femminile alle Olimpiadi di Londra. La coreana Nam (ko 11-10) e la storia di questo sport, Valentina Vezzali (ko 15-12) sono crollate sotto i colpi dell’atleta marchigiana e dell’atleta lombarda.
NAM-DI FRANCISCA – Primo assalto non facile per la schermitrice originaria di Jesi, classe 1982, che deve fare i conti con la straordinaria mobilità della Nam. Botta e risposta tra l’azzurra e l’atleta asiatica che vanno al riposo sul 2-2 dopo qualche passaggio a vuoto.
La Di Francisca torna sotto in apertura del secondo assalto (3-2) ma resiste magistralmente all’attacco successivo dell’avversaria e si riporta sul 3-3. La Nam costringe l’italiana ad un fioretto complesso vincendo i due attacchi successivi portandosi sul 5-3. Nel momento più difficile per la Di Francisca, la stessa atleta marchigiana riscopre una sensibilità pazzesca riportandosi sul 5-5, risultato con il quale si chiude il secondo assalto.
Ancora grande equilibrio all’inizio del terzo assalto poi a 2’14” dalla fine è la Nam a trovare l’attacco vincente per portarsi sul 6-5 e a 1’46” il punto del 7-5 che sembra mettere la parola fine alla semifinale. Addirittura la coreana si porta sul 9-5 prima di un incredibile rimonta della Di Francisca che tocca quota 10-10. Si va all’extra assalto con l’Italia che scrive un’altra grande pagina della sua storia: attacco vincente per Elisa che vince 11-10.
ERRIGO-VEZZALI – Partenza forte per la Vezzali (0-3) ma l’Errigo risponde senza problemi alla pluricampionessa mondiale (3-3). Grande match tra le due azzurre che regalano stoccate di altissimo livello. Ancora botta e risposta (5-5) poi è l’atleta originaria di Monza a prendere il largo allungando fino al +4 (9-5). Il primo assalto termina sul 12-9 per la Errigo che mantiene tre lunghezze di vantaggio.
Al secondo assalto, sul punteggio di 14-10, viene annullata una stoccata alla Errigo. La Vezzali prova a riacciuffare per i capelli la finale e piazza due punti di fila (14-12) prima del colpo del ko, 15-12 che manda in finale la lombarda. Niente derby di Jesi, quindi, ma “derby di stanza” tra la Di Francisca e la Errigo.