“Torna a casa Kakà“, è con questo titolo che ha aperto l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport per quanto riguarda il possibile e quanto mai probabile ritorno del brasiliano al Milan.
Non si tratta più di una semplice suggestione dei rossoneri. Dopo il faccia a faccia con Mourinho, Ricky ha capito di non rientrare più nei piani del Real Madrid e di doversi trovare un’altra squadra. Ed ecco che entra in gioco il Milan che punterà forte sulla volontà del giocatore per cercare di risparmiare il più possibile da questa operazione di mercato.
Nelle prime ore della mattina c’è già stato un fitto colloquio telefonico tra Adriano Galliani e il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, ufficialmente per parlare d’altro, ma l’argomento è stato Kakà.
Insomma, Galliani spiana la strada e toccherà ad Ernesto Bronzetti cercare di tessere la tela con la dirigenza dei madrileni. L’agente cercherà di far valere gli ottimi rapporti che ci sono tra le due società ma prima c’è da capire quali siano le soluzioni migliori dal punto di vista economico e fiscale per riportare il brasiliano dai suoi amati tifosi.
Secondo le prime indiscrezioni, la proposta del Milan sarebbe prestito gratuito con 5 milioni di stipendio al massimo per il calciatore: ciò significa la metà di quanto prende ora al Real. Real che dovrebbe quindi sobbarcarsi l’altra metà dell’ingaggio. Si parte da questa base di trattativa, dunque, ed è molto probabile che il prossimo 7 agosto, alla vigilia dell’amichevole proprio tra Milan e Real prevista per il giorno successivo a New York, Galliani e Perez si siedano a tavolino per un primo, vero importante vertice di mercato sul brasiliano.
Certamente, e bisogna sottolinearlo, non sarà una trattativa semplice non solo dal punto di vista economico ma anche ambientale. Nelle ultime ore, sui vari social network, gran parte della tifoseria rossonera si è pronunciata in maniera negativa sul possibile ritorno di Kakà. Ma tranquilli, abbiamo un’estate intera per parlarne…