Bologna, Guaraldi azionista di maggioranza

MENTRE il Bologna suda in ritiro, zitto zitto quatto quatto Albano Guaraldi corre per il primo posto solitario nella ‘partita’ dell’azionariato del club. Ieri il numero uno rossoblù ha aggiunto un altro significativo mattoncino nella costruzione di una posizione di assoluta forza all’interno del club. Rilevando i quasi 500 mila euro di Riccardo Yien, il presidente rossoblù ha doppiato il traguardo simbolico (e insieme più che concreto) del cinquanta per cento. Inglobando il 2,5 per cento di azioni del socio in uscita, infatti, adesso Guaraldi ha in mano il 51 per cento di azioni del capitale sociale: numeri alla mano, poco più di 9,5 milioni dei 18.744.407 euro del capitale sociale.
MA POICHE’ per consolidare la squadra oltre che le azioni è utile comprare giocatori, in queste ore il club rossoblù sta provando a chiudere la partita Guarente. Ieri il centrocampista di Pisa ha fatto un blitz sotto le Due Torri, e precisamente all’Isokinetic, per sottoporsi alle visite mediche, passaggio obbligato per decretare il via libera a un’operazione avviatissima. Lo testimoniano le parole che lo stesso Guarente ha pronunciato ieri mattina al suo arrivo in Italia, sbarcando dal volo in arrivo da Siviglia: «Sono felice per come sono andate le cose. Tra l’altro al Bologna ho segnato due delle tre mie uniche reti in serie A, quindi spero che i colori rossoblù mi portino fortuna anche in questa occasione. L’esperienza al Siviglia è stata comunque una bella avventura, anche se gli infortuni hanno condizionato il mio percorso. Mi sono comunque allenato bene, ecco perché sono sicuro che darò il massimo per questa maglia. Avevo letto di qualche altro interessamento (della Fiorentina, ndr), ma quando ho saputo del Bologna non ci ho pensato un attimo: mi convince il progetto, conosco i compagni, non vedo l’ora di iniziare».

POTREBBE farlo già questa sera, sbarcando nel ritiro di Andalo dopo aver messo la firma su un contratto quadriennale: ma prima, per l’appunto, deve superare lo step delle visite mediche, che verranno completate solo questa mattina. Per un calciatore che il Siviglia cederà in prestito al Bologna con diritto di riscatto ce n’è un altro che prenderà invece un’altra strada: il difensore Julien Escudè ha infatti scelto il Besiktas. A questo punto a Pioli resta l’opzione Cesare Natali, il difensore che a giugno si è svincolato dalla Fiorentina, ma che ha già fatto sapere che aspetterà il Bologna solo fino a venerdì.

IL BOLOGNA che aspetta ancora l’attaccante Manolo Gabbiadini (tutto rinviato a fine settimana), ma soprattutto i deferimenti della Procura federale, ieri per bocca di Guaraldi ha ribadito che «Ramirez può essere ceduto, eventualmente, solo all’estero». Segnalati in uscita Riccardo Pasi (Sud Tirol) e Juan Cruz (Carrarese): per entrambi l’accordo sembra fattibile.

[Il Resto del Carlino]