PRESENTAZIONE IBRA: “Sono felice e del passato ho un bel ricordo”
E dopo Marco Verratti è arrivata anche la presentazione tanto attesa, al Parco dei Principi, di Zlatan Ibrahimovic alla presenza di Leonardo e dello sceicco presidente del club Nasser Al Khelaifi.
Il neo attaccante svedese del Paris Saint Germain ha prima di tutto ringraziato la sua nuova società per poi esprimere tutta la sua felicità per l’approdo in Francia: “Prima di cominciare voglio ringraziare il Paris Saint Germain, sono felice, finalmente sono un giocatore del Paris, scusate per l’attesa ma la trattativa è stata abbastanza lunga. Questo è un altro sogno che si avvera, mi sono reso conto che a livello mediato il mio passaggio qui ha fatto molto parlare, una volta arrivato a Parigi ho capito subito cosa mi stava per accadere. Sono molto felice per il club, per la società e per i tifosi, è un progetto molto interessante e voglio farne parte“.
Sul passato al Milan, Zlatan ha raccontato: “L’unica cosa che posso dire del Milan è che sono stato felice e avrò sempre bei ricordi del Milan e di Milano. Mi hanno aiutato e sono stato molto bene, non voglio mettere in ombra la mia esperienza, ho una visione positiva di questi due anni, ringrazio la società e auguro loro tutto il meglio, è un grande club e continuerà a fare bene anche senza di me. A livello di squadra ho dato il massimo e non c’è niente di negativo che voglio dire – continua Ibrahimovic – Oggi sono qui e ho appena firmato il contratto. Si, avevo detto che sarebbe stato l’ultimo contratto al Milan, ora però sono a Parigi e sono felice di trovarmi qui, non voglio pensare al passato, voglio pensare a come vincerò, ora è lontano il pensiero di fine carriera, l’importante che quando lascerò, se lascerò, avrò lasciato qualcosa di importante per questo club“.
Durante la conferenza stampa è intervenuto anche il patron del Psg, lo sceicco Nasser Al Khelaifi: “Il club non aveva mai avuto un grande campione, ora ce l’abbiamo anche noi e voglio ringraziare il Milan nella persona del presidente Berlusconi per questa trattativa“.
Di nuovo Ibra, alla domanda se, alla base di questo trasferimento, ci sia stato qualche scontro con Massimiliano Allegri o con la società Milan, il calciatore ha dichiarato: “Nessuno mi ha influenzato al Milan, questa è la mia scelta, è un nuovo capitolo della mia vita e continuerò a dare il massimo sia sul campo che fuori. Spero di vincere ancora e continuo a fare ciò che mi piace, ciò che amo e cioè giocare a calcio“.
Sui nuovi compagni di squadra, lo svedese ha invece affermato: “Faremo di tutto per vincere in futuro, questa è già una grande squadra perché ci sono già giocatori di alto livello e per questo per me è un dream team. Non dimentichiamoci di Thiago Silva, non mi devo guardare troppo alle spalle finché ci sarà lui in difesa – scherza Zlatan – ripeto sono felice di essere qui e combattere per vincere molti titoli, questo è il futuro e io ci credo“.
Per finire, ancora non è stato ufficializzato il numero che Ibra porterà sulla maglia: “Non abbiamo ancora deciso il mio numero di maglia – scherza l’ex Milan sorridendo – Dovete chiederlo a Leonardo, ora sono qui, e tocca a lui rendermi ancora più felice“.
Da parte di Leonardo, invece, sono arrivate dichiarazioni anche abbastanza piccate sul trasferimento di Ibra al Psg: “La struttura del club, il nome e l’immagine sono cresciute a livello sportivo. Un giocatore come Zlatan ti porta tutto questo e soprattutto riesce ad accrescere la struttura del club – continua il dirigente ex Milan – Ci tengo a precisare che non abbiamo forzato nessuno. Qui si parla che siamo stati obbligati? Noi abbiamo fatto il più grande affare della storia del club, questo è chiarissimo, il Paris ha fatto un investimento mirato, la trattativa non è durata 4 giorni, la storia è lunga, noi abbiamo fatto un acquisto, sia chiaro, non è stata una vendita del Milan“.
L’ex tecnico di Inter e Milan ha poi annunciato ufficialmente che il mercato del Paris Sain Germain è definitivamente chiuso: “Per questa sessione di mercato abbiamo finito – ironizza Leonardo – non ne avete abbastanza?“