Calcioscommesse – Erodiani: “Lotito sapeva”

Il presidente della Lazio Claudio Lotito avrebbe saputo della combine di Siena-Lazio della stagione 2006-07 e di quella di Coppa Italia tra i biancocelesti e l’AlbinoLeffe del 25 novembre 2010. La notizia trapela dall’interrogatorio di ieri di Massimo Erodiani, indicato dagli inquirenti come uno dei cervelli nella manipolazione di partite, colui che teneva i contatti con i componenti dell’organizzazione degli Zingari e con i gruppi che finanziavano la corruzione. La partita Siena-Lazio, vinta dai toscani per 2-1, era già finita sotto la lente delle Procure di Cremona e Napoli per una denuncia di estorsione fatta da Paolo Negro e il successivo lavoro di indagine dello Sco che in un’intercettazione tra due pregiudicati carpì la frase: “Guarda che Negro c’entra eccome, a questo togliamo un sacco di soldi”. I due pregiudicati sarebbero venuti a conoscenza della presunta combine del match vinto dai toscani proprio grazie a una rete del difensore ex Lazio negli ultimi minuti di gioco che salvò il Siena e condannò il Chievo alla retrocessione. Secondo le indagini, Negro fece un cenno ad alcuni suoi ex compagni della Lazio per far notare, sul tabellone, il gol del vantaggio del Catania sui veronesi: risultato che con la concomitante vittoria del Siena avrebbe garantito al club di restare in Serie A. Erodiani avrebbe dichiarato ‘de relato’ che il patron della Lazio, venuto a conoscenza della cosa, avrebbe voluto cacciare i due giocatori laziali “traditori”. Mentre, sempre secondo Erodiani, Lotito sarebbe stato a conoscenza della combine del match di Coppa Italia Lazio-Albinoleffe del 25 novembre 2010, vinto dai biancocelesti. Una partita di cui aveva già parlato il pentito Carlo Gervasoni ai pm di Cremona il 12 marzo scorso. “Gegic mi riferì che Lazio-Albinoleffe di Coppa Italia, terminata 3-0, credo del 25 novembre 2010 – si legge nel verbale – era stata combinata dai giocatori dell’AlbinoLeffe con over e sconfitta. Non mi disse chi è che aveva organizzato la combine”.

[Gazzetta.it]