ESCLUSIVA MP – Dal Canto: “Bene il Padova. Juve sopra tutte”

Chissà se Alessandro Dal Canto si starà mordendo le mani. L’ex tecnico del Padova, con grande onestà, riconosce l’ottimo mercato portato avanti dalla società euganea e la indica tra le favorite della prossima serie B. Uno sguardo anche al massimo campionato, con la Juventus giudicata sopra tutte le altre, e ai giovani che ci abbandonano: perdere talenti come Borini e Verratti è un delitto per l’allenatore. Il futuro? Si è parlato molto del Venezia negli ultimi giorni. Ora la pista sembra essersi affievolita ma Dal Canto non chiude le porte a un ritorno in Laguna.

Mister, si dice che la pista Venezia stia tramontando…

Non mi sento con il direttore Cinquini da cinque giorni, quindi non so cosa stia accadendo. Penso abbiano frenato per i problemi relativi all’iscrizione: io comunque sono qui, pronto a parlare con chiunque voglia cercarmi.

Lei aveva già dato la sua disponibilità nonostante la categoria…

In linea di massima sì, avevo detto che la categoria non costituiva un problema. A Venezia sono stato bene da calciatore, ho disputato anni importanti che non dimentico.

Parliamo di serie B: e’ ancora presto per formulare un giudizio ma, al momento, quali squadre le sembrano più attrezzate?

Ci sono molte squadre che si stanno muovendo bene sul mercato, le idee non mancano. Dovessi sceglierne una, direi il Padova: stanno costruendo una rosa davvero interessante, un giusto mix tra giovani di belle speranze e calciatori di categoria.

E’ sorpreso da ciò? In fondo Cestaro, alla fine della scorsa stagione, aveva parlato di un ridimensionamento…

Non sono assolutamente sorpreso. Magari può aver pensato per un attimo a un campionato diverso, però ha sempre costruito delle buone squadre e quindi ero convinto che sarebbe stato in ogni caso un Padova competitivo.

Nella massima serie, visti i recenti movimenti del Milan, rischia di esserci una Juventus schiacciasassi…

La Juventus è stata una schiacciasassi già nella scorsa stagione. La differenza tra i bianconeri e le altre era vistosa anche prima delle cessioni di Thiago e Ibra: adesso lo è ancora di più.

Ultima domanda: gli addii di Verratti e Borini sono una sconfitta per tutto il calcio italiano?

Assolutamente sì! Perdere due giovani già affermati, che possono solo migliorare e diventare dei campioni, è un male per l’intero movimento.