Capello: “Russia? Ci siamo quasi. Su Terry, Ibra e Thiago…”

Fabio Capello, prossimo allenatore della selezione russa, parla a SkySport24 del suo futuro incarico da ct della nazionale che organizzerà i mondiali di calcio del 2018: “Non c’è ancora niente di ufficiale, stiamo ancora trattando. L’accordo sarà fino al 2014, mi piacciono le cose a breve termine. Sono contento e speriamo che tutto vada in porto“.

Poi torna sulla fine improvvisa del rapporto con la nazionale inglese: “Il mio rapporto con la nazionale inglese si è interrotto per la questione Terry e per nient’altro. Dell’Inghilterra però non posso parlare per il contratto che ho firmato quando sono andato via. Ribadisco: sarei felicissimo di guidare la Russia, ma dobbiamo aspettare. Quando ci sarà la firma sarò contento di fare tutti i commenti del caso“.

Chiusura sugli affari dell’estate, quelli di casa Milan, ovvero le cessioni di Ibrahimovic e Thiago Silva al Paris Saint-Germain: “C’è stato il periodo d’oro del calcio italiano, ma ora è finito: gli acquisti possono farli chi ha i soldi e ora ad averli sono gli sceicchi. Neanche le spagnole stanno facendo grandi colpi, con il Barcellona e il Real Madrid che sentono la crisi. Ibrahimovic? E’ un calciatore importante per tutti: il Milan aveva deciso di cambiare rotta e davanti a un’offerta come quella del Psg e pensando anche al risparmio dell’ingaggio, la decisione rossonera mi sembra saggia. Certo per Berlusconi sarà stata una cosa molto dura fare questa operazione“.