Doveva essere un mercato che avrebbe rivoluzionato l’intera rosa neroazzurra, e in effetti sarà così. Oggi Julio Cesar ha salutato con affetto i propri tifosi, in un ultimo abbraccio che sa di addio, per un portiere che ha fatto tanto per l’Inter e la sua storia. Rimarrà comunque il portiere del triplete, ma adesso è tempo che le strade del numero uno brasiliano e quelle neroazzurre si separino, e l’arrivo di Handanovic alla Pinetina è stato più che un semplice segnale.
PAZZINI SI ALLONTANA, POLI SI AVVICINA – Sul fronte delle uscite ci sono altre novità: nel giorno della presentazione l’attaccante Giampaolo Pazzini aveva fatto capire che il suo futuro sarebbe stato lontano da San Siro, ma il presidente Massimo Moratti aveva smentito subito dopo. Adesso arriva però il dietrofront del patron neroazzurro, che ha ribadito ciò che tutti si aspettavano, ossia che il “Pazzo” non giocherà per l’Inter nella prossima stagione: “A volte c’è necessità di cambiare, anche se dispiace“. Per quanto riguarda invece Andrea Poli, il centrocampista di proprietà blucerchiata, la Sampdoria avrebbe richiesto nella trattativa l’esterno destro Jonathan. Se non altro è un segno che entrambe le società siano ormai convinte a mandare in porto l’affare, magari dopo qualche giorno di tira e molla.
LUCAS E PAULINHO – Arrivano buone notizie invece dal Brasile, dal quale l’Inter ha intenzione di prelevare il fuoriclasse Lucas e Paulinho. 25 milioni più il prestito secco di Coutinho per il primo, 8 milioni più commissioni per il secondo. Dopo il ritorno in Italia di Ausilio però è tempo di concretizzare le offerte e sperare di ricevere notizie positive da entrambi i giocatori, individuati da Stramaccioni come i rinforzi ideali per rinforzare centrocampo e attacco.
NOVITA’ ARMERO – L’Inter vuole cautelarsi dalle possibili complicazioni per gli arrivi di Debuchy e Kolarov, e per farlo ha intenzione di pescare in Italia. Come confermato dal DS dell’Udinese, Fabrizio Larini, sembra infatti che Branca abbia puntato Armero, per cercare di colmare quel vuoto sulla fascia sinistra che da anni è il punto debole della retroguardia interista.