Silvestre e Handanovic in coro: “Pronti a far bene per l’Inter”

Al termine della presentazione ufficiale agli ordini di mister Andrea Stramaccioni, sono arrivate le prime dichiarazioni delle due nuove new entry in casa nerazzurra, Matias Silvestre e Samir Handanovic.

L’ex difensore del Palermo crede nel progetto Inter e non vede l’ora di mettersi all’opera: “Sono arrivato nel momento giusto della mia carriera, con l’esperienza giusta e la voglia di fare bene – spiega l’argentino – Sarà una responsabilità importante, ci sarà tanta concorrenza, ma io mi sento pronto a prendermela e spero di guadagnare la fiducia di tutti. Le mie caratteristiche? Gioco aereo e mi riconosco un tempista, sono diverso dagli altri miei compagni, non ci sono mai due giocatori uguali. Ho dato la mia disponibilità al mister, ho fatto il terzino destro a Catania qualche volta e conosco il ruolo, anche se resto un centrale. Il gruppo è forte, ci stiamo preparando bene e l’obiettivo dell’Inter è sempre quello di vincere, dalla prima partita. Perchè ho scelto i nerazzurri? Sono stato in vacanza in Argentina, mi sono tenuto lontano dalle trattative, io ho voluto sempre l’Inter e questo è stato determinante per me. Ci sono tanti argentini e questo costituirà un vantaggio nell’ambientamento. Samuel? Mi sto trovando molto bene con lui, ma anche con gli altri, la sua carriera parla da sola, ha tanta esperienza e mi aiuterà molto. Se ho parlato con capitan Zanetti? Sì, mi ha stupito, lo conoscevo da avversario e averlo come compagno è un onore, si è dimostrato disponibile ed è molto carico“.

E’ stata poi la volta del portierone sloveno prelevato dall’Udinese, Handanovic, che prenderà il posto di Julio Cesar: “Con questa questione io non c’entro niente. All’Inter ci sono stati tanti grandi portieri, ma io non guardo chi c’è stato prima di me. Quello che posso dire è che impegno e professionalità non mancheranno – continua l’ex friulano – Per uno che fa questo lavoro non cambia niente e io vado vado avanti come ho sempre fatto. A 28 anni sono ancora nell’età giusta per cambiare. Potevo partire già prima però a Udine facevamo buoni risultati e sono rimasto volentieri anche perchè sono stato bene e ho avuto sempre il calore della gente. Ora cercavo un top team per cominciare a vincere. Con L’Udinese ero d’accordo che sarei partito quando fosse arrivata l’offerta giusta“.