Riecco Di Natale: “I conti li facciamo alla fine”

Dopo la buona parentesi con gli Europei (gol alla Spagna all’esordio) e il rinnovo contrattuale con l’Udinese, torna a parlare il capitano bianconero Antonio “Totò” Di Natale.

Di Natale ha parlato dell’esperienza in Polonia, dei suoi compagni di Nazionale, della prossima esperienza in Champions League e degli obiettivi del club friulano.

POLONIA E UCRAINA – “Sono stato l’unico ad aver fatto gol alla Spagna. E’ stata una grande rivincita dopo quel rigore del 2008. I ricordi sono tanti, è stata una grande esperienza, un gruppo bello. Platini ha la mia maglia, Bierhoff è venuto in spogliatoio a complimentarsi, i presidenti Napolitano e Monti hanno avuto grandi parole per noi. Gli amici di Udine mi hanno sostenuto”.

FRATELLI D’ITALIA – “Pirlo è uno dei primi 5 al mondo, ha una marcia in più, è lo schema dell’Italia. Penso possa arrivare bene al Mondiale 2014. Lui come Buffon. Gigi ha dimostrato di essere il migliore. Balotelli potenzialmente è un fenomeno. Ha gamba, potenza, un destro incredibile. Deve giocare più con i compagni e imparare alcuni movimenti senza palla. Se capisce bene le qualità che ha è da Pallone d’oro. Cassano con la Germania è stato grande. Ora sogna il Mondiale, ma deve giocare con continuità”.

UDINESE A 360° – “Devono stare tranquilli. I Pozzo sanno quel che fanno. Hanno venduto, ma sapendo di avere i ricambi, non possono prendere campioni navigati. I conti si fanno alla fine, bisogna capire che a Udine un giocatore forte dopo 2-3 anni deve andar via. Abbiamo perso Asamoah, Isla e Handanovic, ma Brkic, Muriel, Badu e i nuovi sono forti”.

OBIETTIVI – “Europa? Credo di sì e voglio rigiocare la Champions, sfiorata con l’Arsenal. Saprò come gestirmi, anche se 50 gare non posso farle”.

Fonte: Gazzetta dello Sport