Olimpiadi 2012, esaminiamo il girone A del torneo di calcio maschile

Ieri mattina si sono svolti i sorteggi dei gruppi per i torneo di calcio olimpico maschile e femminile per le Olimpiadi di Londra 2012. Per quanta riguarda gli uomini sono quattro i gironi di qualificazione: gruppo A,B,C e D. Noi esamineremo questi gironi uno per uno, ricordando che le rappresentative olimpiche sono Under 23 e che è possibile portare in formazione fino a massimo tre “fuoriquota”, mantenendo l’impostazione di Pechino 2008.

Cominciamo la nostra analisi dal GIRONE A, quello dei padroni di casa dell’Inghilterra, che se la dovranno vedere con Uruguay, Emirati Arabi e Senegal.

Inghilterra

La squadra inglese parte con buona parte dei pronostici a suo favore, anche se la Federazione Inglese di Calcio ha deciso di avvalersi del solo Wayne Rooney come “fuoriquota”, anche se si parla di un interessamento anche per David Beckham.
La squadra, guidata da Stuart Pearce, attuale ct dell’Under 21 inglese, può contare su un gruppo di giocatori molto valido e di talento: oltre al terzino Ryan Bertrand del Chelsea, la nazionale inglese può contare su un centrocampo di tutto rispetto, composto da Marc Albrighton dell’Aston Villa, Jordan Henderson del Liverpool, Jack Rodwell dell’Everton (anche se non ha giocato moltissimo, appena 14 partite) e dal talentuoso Gareth Bale del Tottenham. Completano il quadro Fraizer Campbell dell’Hull City e il prolifico attaccante Jordan Rhodes dell’Huddersfield Town.
Inutile dire che la squadra sarà mossa soprattutto dalle motivazioni di fare bene in casa, sfruttando una occasione più unica che rara, e che il pubblico sarà tutto dalla parte degli inglesi. Il nostro pronostico è che l’Inghilterra raggiunga quantomeno la semifinale.

Uruguay

La Celeste, guidata dal tecnico Juan Verzeri, manca da 84 anni dalla manifestazione olimpionica e si è qualificata nei campionati mondiali U20 in Perù, dimostrando quanto sia forte il movimento di rinascita del calcio uruguagio e puntando decisamente all’oro. La squadra può contare su alcuni punti forti come il portiere Salvador Ichazo ed i difensori Diego Polenta e Leandro Cabrera, mostrando soprattutto un pacchetto arretrato molto compatto. Altre “stelle” della compagine sudamericana sono il centrocampista Matias Vecino e gli attaccanti David Texeira e Adrian Luna. Al momento non si parla di nessun fuoriquota. Viste le presenze ed il girone in cui è stato sorteggiato, crediamo che l’Uruguay non faticherà a giocarsi il primo posto con l’Inghilterra.

Senegal

La formazione africana arriva al suo primo appuntamento olimpico in assoluto sia col fiato corto che con gli uomini contati. Col fiato corto perchè la qualificazione è arrivata all’ultimo respiro nello spareggio AFC-CAF con l’Oman vinto 2-0. Con gli uomini contati perchè le squadra di club internazionali hanno preferito in gran parte non concedere giocatori di fama internazionale all’allenatore Karim Sega Diouf, costringendolo a basarsi principalmente su giocatori che giocavano in patria, non snaturando comunque un gioco molto europeo.
I giocatori più importanti di questa formazione sono il portiere Ousmane Manè, il difensore del Porto Abdoulaye Ba, i centrocampisti Kara Mbodji del Tromso e Stephane Badji del Sogndal, gli attaccanti Kalidou Yero del Porto e Abdoulaye Sane del Rennes. Si parla come fuoriquota dei giocatori Papiss Cisse e Demba Ba, entrambi del Newcastle.
Il Senegal sulla carta ha meno possibilità delle altre formazioni del girone, ma vedremo se l’entusiasmo della prima partecipazione ad un torneo del genere riesca a dare una motivazione in più alle linci africane.

Emirati Arabi Uniti

Anche se hanno partecipato ad ogni fase qualificatoria dal 1980, gli EAU si sono qualificati per la prima volta alla fase finale.
Il coach Mahdi Ali deve gran parte del suo successo allo stretto legame che è riuscito a creare con i giocatori, alcuni dei quali giocano da anni sotto l’ala protettiva di Ali. Le ultime prestazioni parlando di vittorie di peso contro Australia e Uzbekistan e la compagine araba non si è fatta disprezzare finora dove si è disimpegnata, vincendo sette partite sulle dieci disputate.
I giocatori chiave della squadra sono l’attaccante del Al-Ahli Club Ahmed Khalil, il difensore del Lione Hamdan Al Kamali, il centrocampista offensivo dell’Al Ain Omar Abdulrahman e il difensore dell’Al-Shabab Mohamed Ahmed.
Agli Emirati è assegnato il ruolo della “cenerentola” del girone.

Col girone A abbiamo finito, a presto per i prossimi gironi!

Published by
Stefano Pellone