Serata da incubo per i tifosi del Boca Juniors: dopo la sconfitta subita dal Corinthians nella finale di ritorno di Copa Libertadores arrivano infatti le parole più amare pronunciate dal proprio capitano Juan Román Riquelme.
Il numero 10 degli Xeneizes al termine dell’incontro annuncia infatti l’addio al club di Buenos Aires: “Io non continuerò. Amo questo club, gli sarò sempre grato” – le parole che han gelato i tifosi del Boca – “Mi sento vecchio, credo di non aver più nulla da dare a questa squadra. Oggi ho dato tutto, non ho di più, non voglio giocare al 50%. Sarò sempre disponibile se ci sarà bisogno di me ma ora ho bisogno di tornare a casa. Parlerò con i miei amici e la mia famiglia per vedere se continuare a giocare un altro po’ ma in questo club non posso giocare a mezzo servizio”. Laconico invece sulla partita: “Abbiamo perso, siamo stati battuti. Abbiam avuto l’illusione di tornare a vincerla”.
Riquelme è sicuramente il giocatore simbolo del Boca Juniors e uno dei più importanti – se non il più importante – della storia del team argentino con cui ha iniziato e concluso la sua carriera tra i protagonisti disputando oltre 350 partite e realizzando 83 gol. Nelle undici stagioni con la maglia degli Xeneizes il numero 10 argentino, che sostituì Maradona nei cuori de la Doce, ha contribuito a vincere tre Copa Libertadores (2000, 2001, 2007), una Coppa Intercontinentale (2000), una Recoba Sudamericana (2008), quattro Apertura e un Clausura argentini.