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Accadde oggi – Le notizie del 02/07/2012

Buongiorno a tutti e benvenuti alla prima edizione di “Accadde oggi“, la rassegna stampa “in breve” di Mondopallone sulle notizie dal mondo del calcio. Ogni giorno riporteremo brevemente le notizie che sono sfuggite a molti per essere sempre informati su tutto quello che ruota attorno al mondo del pallone. Ma partiamo subito con le notizie.

DESCHAMPS LASCIA IL MARSIGLIA – l’ex calciatore della Juventus e tecnico del Marsiglia Didier Deschamps ha ufficialmente rassegnato le sue dimissioni dalla guida dell’Olympique Marseille. Il tecnico 43enne, che guidava la squadra dal 2009, ha affidato così il suo futuro ad un comunicato stampa apparso sul sito www.om.net:

L’Olympique de Marseille e Didier Deschamps hanno finalmente deciso con accordo reciproco di non continuare a lavorare insieme per la stagione 2012-2013. L’Olympique de Marseille vuole ringraziare Didier Deschamps per il suo lavoro con la squadra in questi tre anni e augurargli le migliori fortune per il futuro.

Dechamps ha ringraziato a sua volta il club per il supporto in questo periodo trascorso insieme: è naturale che ora la ridda di voci sul suo futuro è destinata ad aumentare.

GULLIT O RIJKAARD PER L’OLANDA? – Si scatena la battaglia per il futuro della panchina olandese dopo la brutta debacle agli Europei. Le dimissioni rassegnate da Bert van Marwijk aprono la corsa alla sua successione. E la sfida è tutta in “casa Milan”, se così si può dire, tra i due attaccanti che hanno segnato un tempo magnifico per la squadra italiana: Ruud Gullit o Frank Rijkaard.

Gullit si è praticamente autoproposto, insistendo sul fatto di non avere avuto contatti con la Dutch Football Association (KNVB), ma sentendosi pienamente in possesso delle capacità necessarie per guidare gli Orange: d’altro canto Frank Rijkaard, attualmente sulla panchina dell’Arabia Saudita, ha incassato il sostegno di un gotha del calcio olandese come Johan Cruyff, che lo vuole come allenatore degli olandesi per un nuovo ciclo. Vedremo chi la spunterà.

KLINSMANN DIFENDE LOEW – L’attuale tecnico degli USA ed ex-giocatore tedesco Juergen Klinsmann ha parlato in difesa del tecnico della Germania Joachim Loew durante un’intervista allo Stuttgarter Nachrichten.
Il tecnico 52enne ha difeso Loew e ha chiesto a Loew di non mollare:

Joachim Low non abbandonerà la squadra, ne sono sicuro. E’ arrivato alla semifinale con una squadra con ampi margini di crescita e si è scontrato contro un’Italia davvero molto forte. La squadra tedesca non ha ancora compreso appieno tutto il suo potenziale e hanno ancora tanto tempo per crescere: erano la squadra più giovane del torneo e a breve saranno ancora più giovani con i nuovi innesti. E’ ovvio che le decisioni dell’allenatore non portano automaticamente al successo ma non c’è mai la garanzia della vittoria. Questo fa parte della carriera di un allenatore di calcio.

Loew incassa anche le parole di difesa di Mesut Oezil, stella del Real Madrid:

Non dovremmo cambiare tutto per un solo risultato storto. Abbiamo vinto 15 partite con la stesa squadra e, per una partita persa, la gente tende a dimenticare quanto di buono fatto finora, come le partite di qualificazione. Abbiamo avuto molti complimenti per molti anni e e mi sembra strano che ora improvvisamente vada tutto storto. Per vincere un titolo tutto deve andare bene e ci vuole anche un poco di fortuna. Siamo in una semifinale in una competizione internazionale da quattro volte di fila, ed è un gran risultato.

OWEN GIOCHERA’ NEGLI EAU? – Il tanto paventato trasferimento della stella del calcio inglese ed ex-Pallone d’Oro Michael Owen dal Manchester United alla squadra araba dello Al Shabab potrebbe davvero avverarsi, con la squadra araba che parla di “trattative in fase avanzata”.

Il club arabo ha affidato a Twitter la notizia del proprio interessamento all’attaccante 32enne, smentendo di fatto la mancata chiusura dell’affare per problemi fisici di Owen: il direttore esecutivo dello Al Shahab Saeed Al Marri ha detto ai giornalisti che la scelta finale, comunque, spetta al tecnico della squadra, il brasiliano Marcos Paqueta.

Saeed al Marri ha anche detto che nel tempo di una settimana tutto dovrebbe chiarirsi e che l’acquisto del fuoriclasse inglese dipenderà da vari fattori come la sua utilità negli schemi tattici del mister ed il costo del giocatore.

La squadra dello Al Shabab è finita terza nella UAE Pro-League e disputerà la Champions League asiatica del 2013.