L’Italia in coro: “Un sogno che si avvera”

Sono a dir poco entusiasti i giocatori italiani presentatisi ai microfoni RAI nel post-partita di Italia-Germania, la semifinale che ha spedito diretti in finale gli azzurri. 

Cesare Prandelli, l’artefice della cavalcata tricolore, si presenta sicuro di se’ e non nasconde la grande soddisfazione per la storica vittoria contro la squadra teutonica: “Gli ultimi quindici minuti abbiamo sbagliato due volte il 3 a 0. Nei minuti finali alcuni dei nostri non ne avevano più. Oggi siamo riusciti a fare quelle cose che avevamo pensato e che sapevamo potessero metterli in difficoltà: abbiamo cercato Montolivo tra le linee e l’uno contro uno di Cassano con i loro difensori. Spagna favorita? Sì, per esperienza e continuità di gioco ma noi ci siamo. In questo Europeo stiamo dando esempio di concretezza e di attaccamento alla maglia“.

E se Prandelli rimane comunque lucido, Mario Balotelli, il mattatore della serata italiana, si lascia andare a dichiarazioni commosse e toccanti: “Ho aspettato tanto questo momento. Ho dedicato i gol a mia mamma che è arrivata allo stadio solo per me. C’erano anche i miei migliori amici ed è stato importante per me. Ci ho sempre provato, oggi è andata bene ed altre volte no. Cassano è stato geniale, solo lui può fare una cosa del genere. Crampi? Sì, ero un pò stanco. Avevo chiesto di aspettare altri cinque minuti, ma il cambio era fatto ed alla fine è andata bene così“. Ora la Spagna: “Dobbiamo stare tranquilli, non aver paura di questo loro possesso palla anche perchè gli abbiamo fatto già gol e siamo forti quanto loro se non di più“.

Anche Chiellini è incredibilmente gioioso: “Dieci giorni fa sembrava un sogno la finale, pochissimi ci credevano. Ora vogliamo continuare a far sognare i tifosi, sentiamo tutta la felicità che stanno provando. Siamo lì, ad un passo, e vogliamo farcela. Spagna? La tradizione e l’esperienza conta fino ad un certo punto, noi abbiamo dimostrato contro una grande squadra di concedere poco, e il risultato è sicuramente bugiardo. Un 3-0 lo avremmo meritato“.

Più composto Balzaretti, che analizza anche il rigore assegnato alla Germania per un suo fallo di mano, che poteva far sprofondare nell’abisso la Nazionale tutta: “E’ un sogno essere in finale, ma le finali bisogna vincerle. Rigore? Non ho capito cosa abbia fischiato, perchè l’arbitro ha detto che il tocco di mano era di Barzagli. Ma a questo punto c’era o non c’era non ci cambia nulla“.

Scherza Diamanti: “Mi han fatto togliere il braccialetto prima di entrare in campo, ho rosicato, ma me lo sono messo nelle mutande e via. Spagna? Io penso che in queste partite sia sempre 50/50, non ho molta esperienza per dirlo, ma andiamo in campo e ce la giochiamo alla pari. Io ho sempre continuato a lavorare, anche quando giocavo in C2, ora me la godo e continuo a lavorare come sempre“.