ESCLUSIVA MP – Gli esperti giocano Italia – Germania
Ci siamo: il giorno di Italia – Germania è arrivato. La partitissima è dietro all’angolo, il respiro dei tifosi è affannato. Mondopallone ha provato a giocare la semifinale in anticipo, come fatto già per Italia – Inghilterra, chiedendo un pronostico ad alcuni “esperti”.
GIANLUCA ATZORI (Allenatore): “Innanzitutto ci tengo a sottolineare che, come tifoso, sono fiero di questa Italia. Stiamo facendo un Europeo fantastico sotto il profilo del gioco e sicuramente ci ripeteremo anche contro la Germania. L’incognita è costituita dalla forza dell’avversario: una sconfitta non sarebbe uno scandalo, abbiamo visto tutti come giocano i tedeschi. Non mi sbilancio, prevedo un grande equilibrio. Non mi stupirei se ci fossero i supplementari”.
MORENO FERRARIO (Ex calciatore del Napoli di Maradona): “E’ dura, però l’Italia che abbiamo visto ci fa ben sperare. Siamo davvero in forma, forse in pochi se lo aspettavano. Prevedo una sfida in cui riuscirà a vincere chi avrà la maggiore lucidità: farsi prendere troppo dall’evento non è sempre un bene. Noi giochiamo tanto sul fatto che la Germania possa avere un certo timore psicologico, invece non sarà così. Questa è una scusa che serve più a noi che a loro, perché la squadra di Loew è fatta da elementi giovani, frizzanti, molto freddi nell’approccio. E poi in campo non scende la tradizione”.
SIMONE BOLDINI (Allenatore): “A mio avviso siamo leggermente favoriti. Se lo avessi pensato due settimane fa mi avrebbero dato tutti del pazzo, invece adesso il valore dell’Italia è ben chiaro. Queste sono competizioni in cui l’aspetto psicologico gioca un ruolo importantissimo: basta un’invenzione alla Pirlo, una parata alla Buffon, un palo colpito dagli avversari e cambia il destino. Un’eventuale sconfitta sarebbe una mazzata tremenda per la Germania, e loro sanno di non poter sbagliare. Prevedo una vittoria di misura”.
GIANLUCA GRASSO (Giornalista, caporedattore di Mondopallone): “Siamo la loro bestia nera, è un qualcosa che in parte dovrà pure contare. La storia dice che i tedeschi approcciano abbastanza bene la partita e poi cominciano a perdere sicurezza se noi resistiamo ai loro attacchi. Questa fase della sfida è decisiva: se gli avversari cedono, l’Italia spesso si esalta e mostra il meglio di sé. Prevedo i supplementari e poi una grande vittoria. L’uomo decisivo? Antonio Cassano”.