Il centrocampista della Nazionale italiana Andrea Pirlo appare in conferenza stampa a Cracovia parlando della prossima avversaria, la Germania di Löw, e del Pallone d’Oro che in tanti gli attribuirebbero.
Occhi aperti contro i tedeschi, ma l’Italia non ha paura: “Conosciamo la Germania, l’abbiamo studiata in tv anche oggi pomeriggio – dichiara il centrocampista bresciano – Sono forti, arrivano sempre in fondo alle competizioni e hanno dei singoli capaci di fare la differenza come Özil, il centro del gioco tedesco. Anche noi però siamo forti e ce la giocheremo alla pari in una grande semifinale. Punteremo al possesso palla, cosa che anche loro riescono a fare. Tutto come il Mondiale 2006? Sì, con la differenza che allora gicavano in casa. Adesso comunque rimangono una squadra in forma, con la giusta mentalità per vincere, ma allo stesso tempo hanno paura di noi. Sarà un’emozione e io me la voglio godere perchè sono partite che potrebbero non capitarmi più essendo quasi a fine carriera“.
Si torna a parlare, ovviamente, anche del grande gesto tecnico nel calciare il “cucchiaio” contro Hart nel match contro l’Inghilterra: “Di solito non mi alleno per calciare i rigori così – continua – Ci ho pensato in quel momento e l’ho fatto, anche per mettere pressione a Hart. Sono grato dei miei colleghi che si sono complimentati con me. Loro sono dei grandissimi giocatori e fa piacere. Io vincitore del Pallone d’Oro? Finché ci saranno Messi e Ronaldo che segnano settanta/ottanta gol a stagione sarà impossibile raggiungerli“.