Strana storia quella di Luca Marrone. Utilizzato con il contagocce nella passata stagione, per via di una concorrenza agguerritissima, adesso ancora più forte con gli arrivi di Isla e Asamoah, il centrocampista è uno degli incedibili di Antonio Conte. Il tecnico pugliese ne apprezza la capacità di farsi trovare pronto in ogni occasione, senza mai scendere a polemiche né a musi lunghi. Tre sole presenze in campionato, condite da un assist vincente e da un gol, entrambi contro l’Atalanta. Attivo in fase di interdizione, abile negli inserimenti e dotato di una buona tecnica, Marrone avrebbe tutto per fare il titolare in una squadra di media alta classifica.
Forse è per questo che Conte ha suggerito a Marotta di resistere alle lusinghe provenienti da Palermo, Udine e Bergamo: è vero che ci saranno dei nuovi rivali, ma nella prossima stagione la Juventus disputerà tre competizioni e lo spazio per il ragazzo potrebbe aumentare. Lui, dal canto suo, non chiude le porte a nessuna possibilità e ringrazia di cuore il mister che ha tanto creduto in lui: “Mi piacerebbe giocare con più continuità, è ovvio. Però se un allenatore come Antonio Conte, che è stato decisivo per la mia crescita e mi ha permesso di diventare campione d’Italia, mi chiede di restare alla Juventus…”.
Buffon, Chiellini, Barzagli, Vidal, Marchisio, Pirlo, Vucinic e Morrone. Strana storia, già. Per ritrovarsi nella schiera degli incedibili non è necessario giocare.