E’ un’Italia che entusiasma, è un’Italia che trascina, è un’Italia che fa innamorare. Ecco le pagelle del match:
ITALIA:
BUFFON 7 – Freddo, reattivo, coraggioso. Un miracolo durante i tempi regolamentari, un rigore parato ad Ashley Cole. Alla faccia di chi non lo voleva decisivo sui tiri dagli undici metri. IO SONO LEGGENDA
ABATE 6,5 – Timido nel primo tempo, sicuro e spavaldo nella ripresa. Ha gamba, ha sicurezza nei propri mezzi. Arriva spesso sul fondo e mette i suoi dirimpettai alle strette. Speriamo di recuperarlo per giovedì. MARATONETA
BARZAGLI 6,5 – Sbaglia qualcosina all’inizio, poi si riprende e costituisce la solita diga con il compagno Bonucci. CI VUOLE UN FISICO BESTIALE
BONUCCI 7 – Anche per lui i primi minuti non sono esaltanti, ma alla distanza spicca su tutti. Bart Simpson è elettrico stasera, non sbaglia nulla né con la testa né con i piedi. IO SONO QUA, EH GIA’
BALZARETTI 6,5 – Brucia la fascia come un piromane impazzito, fa su e giù fino a quando le gambe non gli chiedono la pensione anticipata. E’ grintoso come non mai. EHI BIONDO
MARCHISIO 6,5 – Madonna quanto corre, madonna che entusiasmo! E’ scatenato, si diverte, fatica con piacere. Ovviamente cala con il passare dei minuti, altrimenti sarebbe inumano. VIVA LA VITA
PIRLO 6,5 – Non la migliore gara della sua carriera, perché la marcatura asfissiante degli avversari non è facile da sconfiggere. Quando ha più spazio, poi, alterna invenzioni grandiose ad errori non da lui. Ma dal dischetto… PIRANDELLO
DE ROSSI 6,5 – Meritava il gol, una rete pazzesca per un giocatore pazzesco. E’ovunque, sembra in campo ci siano due De Rossi. Sbaglia qualcosina, ma chi non lo perdona? Preghiamo per averlo giovedì. SI, SONO IO
MONTOLIVO 6,5 – Nei novanta minuti è tra i migliori in assoluto, alterna tanto movimento a giocate importanti. Il calo fisico lo tradisce, soprattutto dal dischetto, ma finalmente ci ha regalato una prestazione da centrocampista completo. NON E’ MAI LA FINE
BALOTELLI 6 – Ci mette un impegno che forse mai gli abbiamo visto sfoderare. Sotto porta non è freddo come tutti si aspettano, divora due occasioni clamorose, ci fa distruggere le sedie. Perdonato per la partecipazione e per l’esultanza lieve dopo il gol dal dischetto. CAPPELLAIO MATTO
CASSANO 5,5 – Mezzo punto in più perché stasera siamo tutti ubriachi di gioia. Però rivogliamo il Cassano delle prime partite, quello che trascina, quello che punta l’uomo e lo salta, quello che prende l’iniziativa. TI ASPETTIAMO FANTANTONIO
DIAMANTI 7 – Entra con una personalità e una voglia da strappare lacrime. Salta l’uomo, crea la superiorità numerica, dipinge ritratti effervescenti con il suo mancino. Da tirare c’è l’ultimo rigore? No problem. SHOCK ELETTRICO
MAGGIO 6,5 – Questo è il vero Maggio, non quello visto nelle prime due gare. Non fa rimpiangere Abate, ci mette testa e polmoni. BENTORNATO
NOCERINO 6,5 – Porta in dote la sua umiltà la sua fame, la razionale incoscienza di chi deve recuperare il tempo perduto. Senza palla è uno dei più forti d’Europa. AH CHI BELLU CAFE’
PRANDELLI 7 – La Nazionale gioca a calcio, la nazionale mette in soggezione gli avversari, la nazionale non ti fa mai temere nessuno. Dobbiamo concretizzare però: spetta a Cesare aggiustare la mira dei suoi. Intanto lo ringraziamo per averci restituito il sogno. PROFETA
INGHILTERRA:
HART 6,5 – Non dispiace, tutt’altro. Gli intelligentoni della Rai lo criticano, ma forse il segnale estero non è ancora arrivato in Italia. SPECCHIO DELLE LACUNE “RAISTICHE”
JOHNSON 6,5 – Il migliore dei suoi, per la generosità con cui fa entrambe le fasi e, soprattutto, per la qualità con cui riesce in ciò. QUA LA MANO
TERRY 6 – Di testa sono tutte sue, però nelle verticalizzazioni si fa fregare quasi sempre. Dove non arriva l’età ci pensa il mestiere. EHI JOHN
LESCOTT 6 – Idem, vale lo stesso discorso intrapreso per Terry. Da lui, però, viste la freschezza e le qualità fisiche, ci si aspetterebbe qualcosina in più. NON BELLO MA BALLA
COLE 5 – Peccato che su quella fascia iniziamo ad attaccare solo dalla ripresa in poi, altrimenti il buon Ashley ci avrebbe fatto gioire. Pare la brutta copia del terzino che raccoglieva consensi in tutto il mondo, vedesi lo scialbo tiro dal dischetto. THANKS!
MILNER 5,5 – Lo scelgono perché è un’ala tattica, uno che da equilibrio alla squadra. Quello lo fa, per il resto sorvoliamo. MA COSA VUOI DA ME?
GERRARD 6 – Se non lo conoscessimo, diremmo che è un buon mediano e nulla più. Steven si sacrifica per le esigenza tattiche e, soprattutto, n0n ha più la forza esplosiva di una volta. Ma l’intelligenza resta, eccome se resta. ONORE DELLE ARMI
PARKER 6 – Fa il suo. E’ un Milner in versione più centrale, tutto qui. Fino a quando regge, è un cliente abbastanza fastidioso. ZANZARA ESTIVA
YOUNG 5 – Vuole fare il bello, vuole imitare qualcun altro. Va bene, fai pure. NON E’ MODA ORMAI
ROONEY 5 – Non sta benissimo, è in evidente sovrappeso. Un lampo con una bellissima rovesciata, poi poco, anzi quasi nulla. Che dire? ALLA PROSSIMA BAD BOY
WELLBECK 5,5 – Si sacrifica tantissimo su Pirlo, soprattutto nel primo tempo. Gli arrivano pochi palloni per esaltare la sua forza offensiva, che ci mostra solo in un paio di occasioni. Ma il giovane si farà. CHIAMARE IL 118
WALCOTT 5,5 – Rapidità, corsa, un po’ di sacrificio. Direi che può bastare. UN PO’ ALLA VOLTA
CARROLL 6 – E’ uno che lascia tutto sul campo, un guerriero goffo ma tremendamente efficace. Con lui l’Inghilterra diventa almeno un po’ più rock e nel gioco aereo è un ostacolo quasi insormontabile. MUSICISTA ANNI 70
HODGSON 6 – Poveretto verrebbe da dire. Ha fatto un buon Europeo, ha riportato alla realtà una nazione cieca, forse ottusa, sicuramente illusa. Ma osare un po’ di più no? CHI SI ACCONTENTA (NON) GODE