Il mondo ci rivaluta: questa Italia è ‘bella’

Quella di ieri contro l’Inghilterra è stata una vittoria doppiamente importante. Ha garantito agli azzurri l’accesso alla semifinale del campionato Europeo (ed è sicuramente questa la cosa più importante) ma ha fatto sì che l’idea che Italia fosse sinonimo di noia, difesa e catenaccio svanisca per sempre. Già perchè da questa mattina in tutto il mondo si leggono quasi esclusivamente pareri positivi sulla prova degli azzurri, nonostante per battere gli inglesi si siano dovuti attendere i calci di rigore.

Partiamo dalla Spagna dove, oltre alla semifinale alle porte contro il Portogallo e la splendida vittoria di Alonso a Valencia, si è dato grande risalto alla prova di Buffon e compagni. “I rigori rendono giustizia alla bella Italia” titola Marca che ha il tempo di elogiare anche il ct Prandelli, il quale è riuscito a mettere in campo una nazionale con “un coraggio che sembrava perso e un approccio conforme all’eleganza di alcuni giocatori”.

Il portoghese Abola non si scompone e pubblica il risultato accompagnato da un improbabile paragone tra Pirlo e Helder Postiga, che castigò l’Inghilterra a Euro 2004 con un altro cucchiaio. Addirittura L’Equipe sottolinea la prestazione dell’Italia ma (e figuriamoci) si concentra quasi totalmente sulla debacle della nazionale di Blanc contro la Spagna.

I complimenti più belli arrivano probabilmente dal Sud America con la brasiliana Gazeta Esportiva che riconosce la netta superiorità azzurra e con il Clarin in Argentina, il quale afferma che “ancora una volta l’Italia dimostra che c’è sempre al di là della crisi  per lo scandalo del calcioscommesse”. Olè, altro quotidiano argentino, rilancia poi la tesi iniziale: “Quelli che hanno inventato il catenaccio hanno attaccato di più e creato più occasioni”. Di catenaccio ieri ne abbiamo visto solo uno e non era il nostro…